E’ sempre più rally per il cambio euro/dollaro, che sfiora quota 1,3970 ed è sempre più vicino alla soglia psicologica di 1,40
Il rally della moneta unica appare inarrestabile sul forex, anche se la maggior parte dei guadagni continuano ad arrivare dal rapporto di cambio con il dollaro americano. Infatti stamattina c’è stato un nuovo allungo dei prezzi, che si sono messi alle spalle anche quota 1,3950 dopo la comunicazione del bollettino mensile della BCE, che ha ribadito ancora una volta la volontà di mantenere una politica monetaria ultra-accomodante e di intervenire qualora fosse necessario con gli strumenti più adeguati.
Insomma, nessuna novità e gli investitori continuano a spingere il cambio al rialzo verso la soglia psicologica di 1,40. A renere ancor di più “Toro” il tasso di cambio EUR/USD sono state le parole di Wolfgang Schaeuble, ministro delle Finanze tedesco, secondo il quale attualmente i tassi di interesse nell’eurozona “sono troppo bassi sul medio termine, se considerati da una prospettiva tedesca”.
Durante un incontro avuto con la stampa per illustrare i piani sui conti pubblici del governo tedesco, che punta al pareggio di bilancio nel 2015, Schaeuble ha sottolineato che condurre la politica monetaria nell’Ue-18 non è semplice, in quanto c’è una profonda differenza tra le economie dei vari paesi membri. Il ministro delle Finanze di Berlino ha poi ricordato che non ci sono rischi di deflazione nell’unione monetaria europea e che è necessario assistere a un miglioramento di competitività dei singoli paesi dell’eurozona per arrivare a un livello dei tassi di interesse più giusto per tutti.
Secondo Mark Ostwald, economista della casa d’affari britannica Monument Securities, l’approccio alla politica monetaria della BCE non cambierà nemmeno con il cambio euro/dollaro a 1,40. Gli investitori stanno sempre più ridimensionando le loro aspettative circa un futuro intervento dell’Eurotower per frenare la corsa dell’euro e rilanciare la crescita. Stamattina il tasso di cambio euro/dollaro si è spinto fino a 1,3966: i prossimi obiettivi tecnici sono posti a 1,40 (soglia psicologica) e 1,4250 (massimi di fine ottobre 2011). Attualmente la quotazione è ai top da oltre due anni.
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