Eni: l’analisi tecnica e stagionale dicono di puntare al ribasso sul titolo?

Cesare Gonzi

30 Aprile 2018 - 08:58

Analizziamo la stagionalità sul titolo Eni e le evidenze statistiche quantitative. Puntare al ribasso in previsione del trend ciclico di medio periodo evidenziato dalla tendenza statistica del prossimo quadrimestre?

I dati intraday e in tempo reale del Grafico ENI sono tratti dalle quotazioni di prodotti OTC.

Eni è un titolo influenzato moltissimo dall’andamento del prezzo del petrolio, fattore che storicamente lo espone a una forte forte stagionalità dei valori di Borsa.

Più in particolare, ogni anno nel periodo che va da maggio a fine agosto Eni tende ad avere un trend ribassista.

Evidenze sulla stagionalità

Grazie alla stretta correlazione con il prezzo del Petrolio (WTI in particolare), Eni gode di un “comportamento” stagionale preciso e costante nel tempo.
La stagionalità può essere definita come la performance media annua di uno strumento finanziario, calcolata su un numero di anni definito. Nel grafico seguente riportiamo la stagionalità del titolo Eni, calcolata utilizzando 23 anni di storia, partendo dal 1995 fino ad arrivare al 2017.

Le evidenze che emergono dal grafico stagionale di Eni sono molto interessanti. Suddividiamo l’anno in tre quadrimestri ed analizziamone uno ad uno per capire la tendenza statistica storica del Titolo.

Il primo quadrimestre può essere suddiviso a sua volta in due macro-Fasi, una prima Fase ribassista che lo interessa per metà ed un rally rialzista sulla seconda metà del periodo.

Il secondo quadrimestre ha invece una direzione univoca, ribassista. È la fase più interessante per il titolo, perché, non avendo sbalzi di umore, ma essendo sostanzialmente unidirezionale, permette di costruire delle strategie di medio termine basate su indicatori tecnici o fondamentali, con una certa forza statistica a copertura.

Il terzo quadrimestre individua una fase sostanzialmente laterale, in cui non sono visibili particolari opportunità di ingresso.

Approfondimento statistico

A sostegno della stagionalità, approfondiamo il secondo quadrimestre con delle evidenze statistiche quantitative. La performance media storica durante il periodo che va da aprile ad agosto è di ca -6%. Inoltre, negli ultimi 8 anni, Eni ha chiuso il quadrimestre a ribasso il 65% delle volte, aumentando l’evidenza statistica di debolezza durante questo periodo, dato che se prendiamo l’evidenza statistica dal 1995 al 2017, le chiusure a ribasso per il quadrimestre sono il 55%.

Questi dati evidenziano una forte tendenza ribassista di Eni, sottolineando che, se vendessimo allo scoperto il future sul titolo a fine aprile e lo rivendessimo a fine agosto, ci potremmo aspettare di ottenere un guadagno medio del 6% con una probabilità del 65%.

Andiamo ora ad analizzare il mercato da un punto di vista più tecnico, per individuare dei possibili punti di ingresso a fine aprile, momento in cui inizia la fase statistica ribassista del titolo.

Analisi tecnica a supporto delle evidenze statistico stagionali

A livello tecnico sul titolo Eni possiamo notare una trend line ribassista (immagine seguente) che oppone resistenza sul prezzo. Vista la durata della validità della trend line in esame, possiamo supporre che i prezzi, dopo averla toccata, segnino un massimo e rimbalzino. I prezzi sono andati a toccarla proprio con i massimi di questi ultimi giorni di rally che si e avuto nel mese di aprile e, ad oggi, sembra che inizino una fase tecnica discendente.

Questa semplice evidenza potrebbe rappresentare, insieme all’analisi statistico stagionale, un ottimo punto di ingresso ribassista, in previsione del trend ciclico di medio periodo evidenziato dalla tendenza statistica del prossimo quadrimestre.

Conclusioni

Eni individua due macro trend all’interno dell’anno. Il primo trend, sostanzialmente rialzista, si realizza nel primo quadrimestre dell’anno, mentre il secondo, fortemente ribassista, si individua nel secondo quadrimestre dell’anno. Un buon livello tecnico di ingresso, unito alle evidenze statistiche/stagionali storiche sul titolo, permette di ottimizzare livelli di ingresso e di uscita, quindi massimizzare l’efficacia della propria strategia.

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