Eni, approvato il bilancio: dividendo di 1,08 euro per azione. Conclusa l’operazione d’uscita da Snam

Marta Panicucci

11 Maggio 2013 - 16:46

Eni, approvato il bilancio: dividendo di 1,08 euro per azione. Conclusa l’operazione d’uscita da Snam

Nel corso dell’assemblea degli azionisti di Eni è stato approvato il bilancio del 2012 chiuso con un utile pari a 9,07 miliardi di euro. I problemi affrontati nel primo trimestre dell’anno, prima tra tutte l’interruzione della produzione in alcune aree della Libia e della Nigeria, sembrano già in via di soluzione. Secondo Paolo Scaroni anche i risultati di Saipem sono destinati a migliorare e, superate le difficoltà del terzo trimestre e il profit warning sul 2013, Scaroni prevede "prospettive eccellenti".

Si è conclusa anche l’operazione di uscita di Eni dalla Snam con la cessione dell’11,69% del capitale sociale della società leader per il trasporto e la distribuzione di gas naturale. L’uscita da parte di Eni era già stata annunciata nel 2012 dopo la decisione di attuare il passaggio del controllo di Snam alla Cassa depositi e prestiti. In seguito a questa operazione Eni era rimasta con il 25% circa della Snam. Un primo pacchetto pari al 5% del capitale di Snam è stato venduto tramite un collocamento accelerato a luglio del 2012. Con la cessione dell’11,69% Eni, nonostante rimanga in possesso di un 8% circa di Snam, di fatto completa l’uscita dalla società.

Dividendo

L’assemblea degli azionisti, approvando il bilancio per il 2012, ha anche deliberato la distribuzione di dividendi ai soci pari a 1,08 euro per azione.

Notizia positiva per la Cassa Depositi e Prestiti che detiene il 25,76% del capitale di Eni e per il Ministero dell’Economia che ne detiene il 4,34%. In base a queste percentuali la cassa depositi e prestiti incasserà da Eni 1,011 miliardi, mentre il Ministero 170,1 milioni.

La distribuzione del dividendo da parte di Eni è stata deliberata grazie al bilancio positivo del 2012 che ha chiuso con l’utile di 9.078.358.525,02 euro. L’assemblea degli azionisti Eni ha stabilito anche il pagamento del saldo dividendo 2012 di 0,54 euro per azione il 23 maggio 2013. La data di stacco della cedola sarà il 20 maggio e record date il 22 maggio.

Uscita da Snam

Eni ha portato a termine l’operazione di uscita dalla ex controllata dei gasdotti Snam.
Come si legge in un comunicato stampa diffuso dall’azienda Eni:

comunica di avere concluso con successo il collocamento di 395.253.345 azioni ordinarie, pari all’11,69% del capitale sociale di Snam S.p.A. Il corrispettivo complessivo dell’Offerta è risultato pari ad Euro 1.458,5 milioni

L’operazione di cessione è stata portata a termine in qualità di joint book runners da Jp Morgan e Unicredit. Il range prefissato dalle banche per il collocamento era tra 3,69 e 3,77 euro; la cessione delle azioni di Eni è stata realizzata a un prezzo medio di 3,69 euro, con un incasso dell’azienda di circa 1,458 miliardi.

Con la cessione del 11,69% del capitale di Snam, la Eni rimane in possesso dell’8,5% dell’ex controllata dei gasdotti. Di fatto però con la cessione di questo consistente pacchetto di azioni, le Eni decreta la sua uscita dal capitale sociale di Snam.

Le azioni rimanenti infatti sono ipotecate perchè al servizio del bond convertibile emesso da Eni a gennaio per un valore di 1,25 miliardi. Questi bond hanno scadenza a gennaio del 2016, data in cui gli investitori possessori avranno la facoltà di convertire il prestito in azioni, in questo caso Eni non sarebbe più in possesso di azioni del capitale di Snam.

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