Oggi il consiglio di amministrazione di Eni ha approvato il bilancio consolidato 2013. I risultati preannunciati a febbraio sono risultati migliori delle attese. Il gruppo chiude l’anno scorso con un utile netto di gruppo 5,16 miliardi e con un utile in capo alla capogruppo Eni SpA per 4,41 miliardi di euro.
Dividendo
Il consiglio di amministrazione di Eni ha anche proposto la distribuzione di un dividendo di 1,10 euro per azione, di cui 0,55 euro già distribuiti nel settembre 2013. Il dividendo a saldo di 0,55 euro per azione sarà messo in pagamento il 22 maggio, con stacco cedola il 19 maggio.
Buyback
Nella nota diffusa al termine del Cda si legge che Eni intende proseguire il progetto di buyback, "per un periodo di ulteriori 18 mesi dalla data dell’Assemblea, fino ad un massimo di 363 milioni di azioni ordinarie Eni, pari a circa il 10% del capitale sociale, per un ammontare massimo di 6 miliardi, a un prezzo unitario non inferiore a 1,102 euro e non superiore del 5% rispetto al prezzo ufficiale registrato dal titolo il giorno di borsa precedente ogni singolo acquisto".
Bond
Infine, Eni ha deciso di lanciare l’emissione di u nuovo bond in una o più tranche, per massimi 1,5 miliardi di euro. I titoli sono destinati al pubblico italiano e alla quotazione in uno o più mercati regolamentati, incluso il Mercato Telematico Obbligazionario Mot, entro il 31 luglio 2015.
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