Engulfing micidiale: l’Aussie crolla

Nicola D’Antuono

19 Dicembre 2018 - 20:00

Alla scoperta di uno dei pattern di inversione del trend più efficaci della candlestick analysis

Engulfing micidiale: l’Aussie crolla

Esistono diversi pattern di inversione del trend, individuati dall’analisi tecnica classica e in particolare dalla dottrina “candlestick”. Tra questi assume un posto di rilievo tra i più affidabili in assoluto il cosiddetto engulfing (letteralemente vuol dire “che abbraccia”). Considerando la versione ribassista - che riguarderà a breve il consueto esempio pratico per meglio comprendere la pillola di trading del giorno - questo pattern prevede che vi siano due candele: la prima è molto positiva, in linea con il trend di fondo; la seconda è una candela ad ampio range decisamente negativa, che ha il corpo che include totalmente nel proprio range il corpo della candela precedente.

Ecco quindi il bearish engulfing. E’ un pattern davvero molto potente e statisticamente efficace. Nell’esempio grafico mostrato in basso sul tasso di cambio AUD/USD – dollaro australiano su dollaro statunitense – si può notare inizialmente un trend rialzista molto solido che a un certo punto deve fare i conti con un’importante resistenza del mercato. Qui i venditori mettono in atto una fortissima pressione verso il basso, facendo letteralmente scomparire i Tori dalla circolazione.

La formazione dell’engulfing diventa così micidiale per l’Aussie. Sul grafico daily in alto si può apprezzare la capacità del pattern di formare una trappola per Tori (“bull trap”), favorendo con grande rapidità la discesa della quotazione. A partire da area 0,9750, il cambio tra la moneta oceanica e il biglietto verde subisce un pesante contraccolpo tecnico che lo porta a rivedere quota 0,8650 nel giro di poche settimane. Una vera e propria debacle!

Alla prossima pillola!

Nicola D’Antuono

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