Enel, bilancio 2013: risultati, dividendo e piano industriale

Marta Panicucci

12 Marzo 2014 - 09:21

Enel, bilancio 2013: risultati, dividendo e piano industriale

Il consiglio di amministrazione di ieri, presieduto da Paolo Andrea Colombo, ha approvato i conti del 2013. Enel ha chiuso il 2013 con ricavi per 80,54 miliardi di euro, in flessione del 5,2% rispetto agli 84,9 miliardi ottenuti nell’anno precedente. Sui minor ricavi ha inciso la flessione della vendita di energia causata dall’energie rinnovabili e dalla recessione economica che ha costretto molte aziende e fabbriche alla chiusura o diminuzione di esercizio.

Il management ha ricordato che i ricavi del 2013 includono la rilevazione della plusvalenza, pari a circa 1 miliardo di euro, relativa alla cessione della società Arctic Russia.

Oltre ai dati del 2013, il management Enel ha stabilito l’entità del dividendo per gli azionisti e il piano industriale per il biennio 2014-2016.

Bilancio
Mentre i ricavi sono in flessione di oltre il 5%, il margine operativo lordo è cresciuto del 7,6% rispetto al 2012, passando da 15,81 miliardi di euro a 17,01 miliardi di euro.

Il dato del 2013 ha beneficiato della plusvalenza realizzata con la cessione di Artic Russia, mentre sul risultato del 2012 hanno pesato rettifiche per 0,9 milioni di euro. Enel ha terminato lo scorso esercizio con un utile netto di 3,12 milioni di euro, risultato che si confronta con i 238 milioni del 2012. L’utile per azione è stato di 0,34 euro. A fine 2013 l’indebitamento netto si era ridotto a 39,86 miliardi di euro, rispetto ai 42,9 miliardi di inizio anno.

Di seguito la tabella riassuntiva inserita nel comunicato stampa con il quale Enel ha diffuso i numeri del 2013:

Fulvio Conti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel, ha così commentato: “Sono molto soddisfatto dei risultati conseguiti nel corso del 2013 che confermano l’efficacia della strategia di diversificazione geografica e tecnologica del Gruppo. Le azioni manageriali attuate nell’efficientamento dei costi e l’ottimizzazione degli investimenti, hanno permesso di conseguire gli obiettivi economico-finanziari e superare l’obiettivo di riduzione dell’indebitamento finanziario netto. Questi risultati sono stati raggiunti nonostante il perdurare del ciclo economico negativo in Italia e in Spagna e i provvedimenti regolatori fortemente penalizzanti adottati dal governo spagnolo, nel 2012 e 2013. Il Gruppo continua a produrre flussi di cassa netti positivi".

E conclude parlando del futuro: "per i prossimi cinque anni proseguiremo la strategia di riduzione dell’indebitamento e della generazione di cassa. Si proseguirà inoltre nel percorso di semplificazione della struttura societaria e di riorganizzazione del Gruppo.
Grazie all’effetto congiunto di queste azioni prevediamo di migliorare la politica dei dividendi a partire dai risultati 2015”.

Obiettivi 2014-2018
Enel fissa la propria strategia industriale, prendendo in considerazione i profondi cambiamenti che, dal punto di vista macroeconomico, ma anche ambientale, stanno interessando il mondo e il mercato energetico.

Enel prevede le seguenti linee evolutive: "i mercati emergenti continueranno a guidare i processi di crescita mondiali; l’innovazione tecnologica costituirà uno degli elementi rilevanti nell’evoluzione delle tendenze nel settore energetico; il cliente finale sarà sempre più “consapevole” sia dal punto di vista tecnologico che dal punto di vista ambientale; e i sistemi regolatori si focalizzeranno sempre di più sulle tematiche ambientali e i costi di sistema".

Il Gruppo Enel è pronto ad affrontare queste nuove sfide del settore energetico attraverso le seguenti priorità strategiche:

  • proseguimento del percorso virtuoso di generazione di cassa;
  • riduzione dell’indebitamento, ottimizzazione del portafoglio attivi e riorganizzazione del Gruppo, anche attraverso operazioni di minority buyouts;
  • proseguimento del percorso di crescita organica nella generazione convenzionale
    (limitatamente ai mercati emergenti) e da fonti rinnovabili, nonché nella distribuzione e nella vendita di energia elettrica e gas, facendo leva sui punti di forza aziendali già consolidati.

Di seguito gli obiettivi quantitativi di Enel nel biennio 2014-2018. Target 2014:

  • Ebitda pari a circa 15,5 miliardi di euro;
  • Utile netto ordinario di Gruppo pari a circa 3 miliardi di euro;
  • Indebitamento finanziario netto pari a circa 37 miliardi di euro.

Per il 2016 si prevedono attualmente i seguenti target:

  • Ebitda pari a circa 16,5 miliardi di euro;
  • Utile netto ordinario di Gruppo pari a circa 3,7 miliardi di euro;
  • Indebitamento finanziario netto pari a circa 39 miliardi di euro.

Per il 2018 si prevedono attualmente i seguenti target:

  • Ebitda pari a circa 18 miliardi di euro;
  • Utile netto ordinario di Gruppo pari a circa 4,5 miliardi di euro;
  • Indebitamento finanziario pari a circa 36 miliardi di euro.

Dividendo
Il cda di ieri ha anche deliberato circa la distribuzione del dividendo dell’esercizio 2013, pari a 0,13 euro per azione. La somma complessiva è pari a 1.222 milioni di euro, ovvero il 40%, così come stabilito del cda, dell’utile netto consolidato ordinario.

"Il Consiglio di Amministrazione - scrive la nota - propone di fissare il 23 giugno 2014 come data di “stacco cedola”, il 25 giugno 2014 come “record date” (ossia data di legittimazione al pagamento del dividendo) e il 26 giugno 2014 come data di pagamento".

Qui per leggere l’intero bilancio 2013.

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