Le new entry sono attive in diversi settori dell’economia italiana con il minimo comune denominatore di essere ambiziose e orientate alla crescita
Le nuove società ammesse oggi a "Elite", il programma della Borsa italiana che punta sull’internazionalizzazione delle società, sono 27. Attualmente le aziende aderenti sono 150 e, dopo il successo in Italia, Elite è stato lanciato anche nel Regno Unito, con le prime 20 società, un’ottima opportunità per entrare in contatto anche con investitori e società inglesi. Elite diventa pertanto, a detta anche di Raffaele Jerusalmi, amministratore delegato di Borsa Italiana, una piattaforma internazionale che coinvolge un numero sempre più ampio di società, partner e investitori. Le 27 "sorelle" sono state presentate oggi a Palazzo Mezzanotte, a Piazza Affari, entra le varie ci sono Bauli, Calligaris, Ducati Energia, Az Holding, Gruppo Lgh, che rappresentano tutte le regioni d’Italia. Le new entry sono attive in diversi settori dell’economia italiana con il minimo comune denominatore di essere ambiziose e orientate alla crescita e passano dal settore del software e dei servizi informatici fino alla moda ed agli alimentari. Il fatturato medio del gruppo formato dalle 150 aziende e’ di 105 milioni di euro con un tasso di crescita al momento dell’ammissione del 15%.
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