Elezioni regionali e comunali 2015, dove si andrà a votare il 31 maggio?

Il 31 maggio sono in programma le elezioni regionali e comunali che coinvolgeranno 7 Regioni e oltre mille comuni d’Italia.
Circa 23 milioni di cittadini saranno quindi chiamati ad adempiere al loro dovere di voto. Vediamo quali saranno le regioni e i comuni coinvolti in questa tornata elettorale.

Elezioni maggio 2015, dove si andrà a votare?
Le elezioni previste a maggio 2015 coinvolgeranno 7 Regioni e 1.065 Comuni tra cui 17 città capoluogo di provincia. Le Regioni interessate dal voto sono Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Umbria, Campania e Puglia mentre, per quanto riguarda le 17 città capoluogo di provincia, si tratta di Venezia, Andria, Trani, Arezzo, Matera, Agrigento, Fermo, Chieti, Rovigo, Mantova, Lecco, Macerata, Nuoro, Vibo Valentia, Enna, Tempio Pausania e Sanluri.
Nelle 27.411 sezioni elettorali coinvolte si voterà in un solo giorno dalle 7 alle 23 di domenica. Diverse le regole che disciplinano i ballottaggi in caso di elezioni comunali e di elezioni regionali.

Elezioni comunali: i ballottaggi
Per quanto riguarda le elezioni comunali il ballottaggio è fissato al 14 giugno. Diverse sono le date per quanto riguarda le elezioni ad Aosta, Trento e Bolzano e nei comuni delle amministrazioni autonome Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige: qui le elezioni comunali sono fissate, infatti, per il 10 maggio egli eventuali ballottaggi per il 24.

Elezioni regionali e elezioni comunali: il sistema elettorale
Per quanto riguarda le elezioni regionali interessa sapere che i sistemi elettorali sono diversi da regione a regione ma hanno come denominatore comune il turno unico con premio di maggioranza assegnato al candidato governatore che ottiene il maggior numero di voti.
Per quanto riguarda le elezioni comunali, invece, il sistema elettorale per i Comuni con più di 15.000 abitanti è a doppio turno; esso prevede il ballottaggio tra i due candidati sindaci che ottengono il maggior numero di voti e a chi vince va il premio di maggioranza.
Come voteranno, dunque, gli elettori? Agli elettori andrà una sola scheda in caso di votazioni solo per la Regione o solo per il Comune di residenza. Due schede di colore diverso andranno agli elettori chiamati al rinnovo sia del governatore che del sindaco.
Sia per le Regioni e sia per i Comuni è possibile esprimere anche il voto di preferenza oltre al voto al candidato governatore o sindaco e alla lista. In ogni caso la doppia preferenza è di genere, ciò significa che occorre indicare un candidato uomo e un candidato donna.