Elezioni Roma 2016: centrodestra in crisi per la scelta del candidato?

Laura Botti

19 Febbraio 2016 - 10:33

Elezioni Roma: il dietrofront di Salvini sulla scelta di Guido Bertolaso come candidato sindaco della Capitale ha provocato la dura reazione di Giorgia Meloni. L’alleanza interna al centrodestra è in crisi?

Elezioni Roma 2016: centrodestra in crisi per la scelta del candidato?

Elezioni Roma 2016: l’alleanza interna al centrodestra sulla scelta di Guido Bertolaso come candidato sindaco della Capitale, di cui sono stati protagonisti l’ex premier Silvio Berlusconi, la presidentessa di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni e il segretario della Lega Nord Matteo Salvini, è ora in uno stato di profonda crisi.

Dopo le dichiarazioni di Bertolaso sui rom (“categoria vessata e penalizzata”) Salvini ha fatto un passo indietro: “Bertolaso è il candidato che gli alleati hanno proposto e a cui abbiamo detto sì, ma ascolteremo i cittadini prima di confermare il nostro candidato”. Immediata la reazione della Meloni che si è definita “allibita” e ha fatto saltare il vertice a palazzo Grazioli in programma da tempo con Berlusconi e il leader del Carroccio.

Nel frattempo 21 dirigenti di FdI hanno rifiutato di appoggiare la candidatura di Bertolaso alle elezioni di Roma 2016 annunciando quella di Storace mentre Salvini non ha escluso l’ipotesi di sostenere Alfio Marchini, attualmente candidato alle elezioni comunali della Capitale con una lista civica. La partita sulla scelta del candidato sindaco a Roma è quindi ancora aperta.

Elezioni Roma: il dietrofront di Salvini

La causa della polemica in corso tra le forze politiche del centrodestra è stata la dichiarazione rilasciata dal loro candidato sindaco di Roma Guido Bertolaso. Qualche giorno fa, durante un’intervista a Radio Capital, l’ex capo della Protezione Civile ha invocato maggiore cautela su alcune questioni, in particolare ha definito i rom “una categoria vessata e penalizzata”.

Ciò ha suscitato la dura reazione del segretario della Lega Matteo Salvini che in conferenza stampa al Senato ha commentato così le parole del candidato sindaco: “Una categoria vessata? Dichiarazioni simili me le aspetto da Nichi Vendola, non certo dal candidato del centrodestra”.

Anche un altro fattore potrebbe ostacolare la candidatura di Bertolaso. Dopo l’arresto del consigliere regionale leghista Fabio Rizzi e il rinvio a giudizio il 2 febbraio di Edoardo Rixi, vice del segretario del Carroccio, diventa difficile per il leader della Lega appoggiare un candidato come Bertolaso, sotto processo per gli appalti del G8 de La Maddalena e i Grandi rischi bis a L’Aquila.

Bertolaso può essere la persona più capace ed efficiente del mondo, ma andare in campagna elettorale con i processi in corso, con una certa magistratura non mi sembra la cosa più brillante e facile”, ha confessato Salvini.

Elezioni Roma: l’ira della Meloni

A Giorgia Meloni il dietrofront di Salvini sulla candidatura di Bertolaso non è affatto piaciuto: la rappresentante di Fratelli d’Italia si è detta “arrabbiatissima” e “allibita” e ha commentato “se qualcuno, nel centrodestra, vuole giocare per sé a discapito del successo della coalizione, FdI non ha motivo di continuare questo percorso comune”.

La Meloni ha poi annunciato di non partecipare al vertice in programma a palazzo Grazioli con Berlusconi e lo stesso Salvini e di non prendere più parte ad alcuna riunione tra alleati finché il Carroccio non chiarirà la sua posizione.

Oltre al dietrofront leghista la leader di FdI deve anche affrontare una crisi interna: 21 esponenti del suo partito hanno annunciato il loro sostegno a Storace, considerando Bertolaso un candidato imposto da Berlusconi e Salvini:

Ancora una volta, invece di utilizzare lo strumento delle primarie, ci si è rassegnati alla logica dei compromessi di vertice tra tre leader chiusi in una stanza. Questa decisione è stata assunta senza nessuna convocazione della Direzione nazionale del nostro partito che, secondo quanto previsto all’art. 13 dello Statuto, ha il potere di scegliere e ratificare i candidati sindaci”.

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