Elezioni Roma 2016, Di Maio (M5S): ecco perché i Romani devono votare la Raggi

Chiara Ridolfi

4 Giugno 2016 - 09:30

Le elezioni comunali 2016 sono alle porte e Virginia Raggi sembra essere la favorita nella corsa a sindaco di Roma. Uno dei maggiori esponenti del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, spiega i motivi per cui i romani dovrebbero votare la grillina.

Elezioni Roma 2016, Di Maio (M5S): ecco perché i Romani devono votare la Raggi

Manca ormai pochissimo alle elezioni comunali 2016 di Roma e questa volta ha sostenere Virginia Raggi è Luigi Di Maio. Uno dei più conosciuti esponenti del Movimento 5 Stelle spiega tutte le novità ideate dal movimento di Grillo per la Capitale. Durante il programma “In 1/2h” Luigi Di Maio ha illustrato i motivi per cui tutti i Romani dovrebbero andare alle urne e votare Virginia Raggi.

Il Movimento 5 Stelle sembrerebbe essere il favorito nella corsa alle Comunali e Virginia Raggi, per quanto non convinca tutto l’elettorato, potrebbe riuscire a vincere senza passare per il ballottaggio.

Tutti i cambiamenti che verranno apportati nella Capitale, nel caso in cui Virginia Raggi diventi il nuovo sindaco, sono stati spiegati dall’esponente del Movimento 5 Stelle, ma sono stati poi presentati nel dettaglio anche dalla Raggi nelle ultime giornate di campagna elettorale. I cambiamenti all’orizzonte sembrano essere davvero grandi e riguardano soprattutto gli assessori, per i quali il movimento propone anche un “tempo determinato”.

Le riforme che i 5 Stelle apporteranno alla politica romana coinvolgeranno tutta l’amministrazione della città, che ne uscirà profondamente cambiata. Quali sono i motivi per cui i Romani dovrebbero votare la Raggi? Cosa ha pensato il Movimento 5 Stelle per cambiare la situazione a Roma? Vediamo tutte le anticipazioni proposte da Luigi Di Maio.

Elezioni Roma 2016, Di Maio: i cambiamenti che introdurrà la Raggi

Luigi Di Maio, uno degli esponenti di maggior spicco del movimento di Grillo, si esprime sulla questione di Roma e delle imminenti votazioni che si terranno nella Capitale a giugno. Virginia Raggi ottiene un grande appoggio dal suo collega grillino, che durante il programma “In 1/2h” spiega i punti di innovazione pensati per Roma.

Il primo punto annunciato da Di Maio è la riduzione degli assessori, che passeranno da 12 a 9. Roma è governata male, da sempre oppressa dai poteri forti, afferma Di Maio, per questo la prima cosa da fare è diminuire il numero degli assessori. In questo modo si riusciranno anche a ridurre le spese, elemento di non poca importanza per Roma.

Altra grande novità è il “tempo determinato” ideato per gli assessori a 5 Stelle. Ciascuno avrà infatti un progetto, che dovrà portare a tempo entro un determinato lasso di tempo. Nel caso in cui non dovesse riuscire a concludere il progetto assegnatogli il suo mandato si concluderà lì e verrà nominato un nuovo assessore.

Il Movimento 5 Stelle vuole porre un freno agli assessori fannulloni e a coloro che contano sulla rendita fissa derivante dalla poltrona. Il sistema, se Virgini Raggi diventerà il nuovo sindaco di Roma, sarà invece riformato: niente più posto se non si rispettano i tempi stabiliti.

Di Maio afferma inoltre che ci saranno grandi cambiamenti all’interno dell’amministrazione della Capitale e che verrà applicato un “jobs act alla classe politica romana”. Virginia Raggi non governerà da sola, ma sarà aiutata da esponenti politici e staff tecnico di tutto il movimento.

Nelle prossime giornate la Raggi farà sapere ai cittadini di Roma i nomi del suo team e delle persone che la aiuteranno a governare, in caso diventasse il nuovo sindaco. Infine Di Maio rassicura che Beppe Grillo è solo il “garante del movimento” i cittadini romani saranno invece il direttorio a cui dovrà rispondere la Raggi.

Di Maio afferma inoltre che: “gli unici che controlleranno il sindaco di Roma saranno i cittadini romani. Se i cittadini romani le chiederanno di dimettersi, la Raggi si dimetterà”.

Niente direttorio, ma solo un aiuto da parte del Movimento 5 Stelle per governare la Capitale, che si trova in condizioni ormai critiche.

Elezioni Roma 2016, Di Maio: cosa aspettarsi da Renzi?

Durante il programma televisivo Luigi Di Maio si interroga anche su cosa succederà se Virginia Raggi dovesse diventare il nuovo sindaco di Roma. Il governo come si comporterà con il nuovo sindaco a 5 Stelle? I finanziamenti proposti a Giachetti arriveranno anche per la Raggi?

Di Maio ha espresso il suo parere anche su questo argomento, dicendo:

Speriamo che il consiglio dei ministri abbia lo stesso atteggiamento verso il sindaco di Roma, chiunque la governi. Mi auguro che Renzi non faccia due pesi e due misure quando governeremo Roma.

Si augura infatti che non vengano cambiate le cose, nel caso in cui a vincere le Comunali di Roma 2016 fosse l’esponente del Movimento 5 Stelle.

Infine ha invitato il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, a non continuare a dichiarare di “andare a casa” in caso il referendum non dovesse dare il risultato sperato. In questo modo infatti potrebbe invogliare gli italiani ad andare a votare in massa pur di “mandarlo a casa”.

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