Ieri, domenica 24 febbraio, le urne sono state aperte delle 8 del mattino alle 22, ma gli italiani che hanno esercitato il proprio diritto di voto sono stati poco più del 55%. Il primo giorno di elezioni ha registrato infatti, un forte calo di affluenza rispetto alle elezioni del 2008 e ancor più se confrontiamo i dati con quelli delle elezioni del 2006. Ma vediamo meglio i numeri emersi da questo primo giorno di voto.
Elezioni politiche, italiani chiamati alle urne
Per il rinnovo del Parlamento italiano sono stati chiamati alle urne poco più di 47 milioni di elettori. Ai residenti in Italia vanno aggiunti circa 3,5 milioni di connazionali emigrati e attualmente residenti all’estero. Più precisamente, ad eleggere i prossimi politici che siederanno alla Camera dei deputati sono 47.154.711 italiani, mentre ad eleggere i Senatori della Repubblica sono 43.224.709 elettori.
Primo giorno di voto: affluenza in calo
Le urne per il primo giorno di voto si sono chiuse alle 22 di ieri sera. Dai primi numeri diffusi emerge un calo di affluenza rispetto al primo giorno di voto delle elezioni del 2008, dato che diventa ancora più netto se confrontiamo i numeri con quelli di due anni prima. Sono ben 7 i punti di differenza, dal 62,55% del 2008 al 55,18% emerso al termine del primo giorno di voto di quest’anno. Il calo di affluenza diventa ancora più netto se confrontato con quello emerso alla chiusura delle urne nel primo giorno di elezioni del 2006 quando avevano già votato il 66,5% degli elettori.
C’è da dire che la neve e la pioggia di ieri di certo non hanno agevolato gli elettori. Specialmente il nord infatti, è stato flagellato tutto il giorno dal maltempo che certamente ha pesantemente condizionato l’affluenza alle urne. Infatti, se alle 19 aveva votato il 46,8% degli elettori contro il 49,21% del 2008, alle 22 complice il maltempo che non dava tregua la differenza di affluenza è aumentata, arrivando a quota 7 punti.
Bene le regionali
Buone notizie invece per quanto riguarda l’affluenza delle urne per le elezioni regionali.
Oltre che per il rinnovo del Parlamento italiano infatti, ieri ed oggi si tengono anche le elezioni regionali, da cui usciranno i nuovi Presidenti e Consigli regionali di Lombardia, Lazio e Molise.
In Lombardia le sezioni elettorali sono 9.233 e i cittadini chiamati a partecipare al voto sono 7.745.359. Nel Lazio gli elettori sono 4.761.102 divisi in 5.268 sezioni. Infine, in Molise partecipano alle elezioni 332.478 cittadini in 393 sezioni elettorali.
Alle 22 di ieri sera avevano già espresso la propria preferenza il 55,71% degli aventi diritto contro il 46,86% delle elezioni del 2008, quasi 9 punti in più rispetto alle precedenti consultazioni.
- Buona l’affluenza in Lombardia dove ha votato il 57,87% degli aventi diritto contro il 49,31% del 2010, quando però le regionali non erano abbinate alle politiche.
- Nella regione Lazio, alla chiusura delle urne, l’affluenza è stata del 53,19%, contro il 43,39% delle precedenti elezioni. Picco più alto a Roma dove ha espresso il proprio voto il 53,95% degli elettori.
- Anche in Molise si è registrata una maggior affluenza rispetto alle precedenti elezioni, anche se con una forbice minore. Alle 22 avevano votato il 41,49% degli aventi diritto contro il 39,48% del 2008. Medaglia d’oro a Campobasso che ha registrato un’affluenza pari al 53,80%, quasi 5 punti percentuali in più rispetto alle elezioni precedenti.
Secondo giorno di voto
È iniziato questa mattina il secondo giorno di voto, quando alle 7 si sono riaperti i seggi in Italia e all’estero. Chiuderanno definitivamente oggi pomeriggio alle 15, ed inizierà il conto alla rovescia per conoscere il respondo di queste elezioni. Alle 15 è previsto l’inizio dello spoglio, prima il Senato e poi la Camera. Il maltempo continua a non dare tregua all’Italia, ma speriamo che questo non impedisca agli elettori di esercitare il proprio diritto di voto.
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