Elezioni 2013, Lega Nord esclusa: le liste sono 169

Daniele Sforza

15 Gennaio 2013 - 17:48

Elezioni 2013, Lega Nord esclusa: le liste sono 169

Il Viminale ha accettato 169 liste per quanto riguarda le elezioni 2013: nell’elenco pesa l’esclusione della Lega Nord. Delle 219 liste proposte, inoltre, 34 sono state ricusate, mentre 16 sono state dichiarate senza effetto per carenza di documentazione.
Gli esclusi avranno solo 48 ore di tempo per modificare il proprio simbolo oppure presentare ricorso alla Cassazione.

Lega Nord esclusa

Il motivo dell’esclusione del simbolo della Lega Nord è da addursi all’inganno della M maiuscola sul simbolo, appartenente alla scritta TreMonti (secondo nome presente dopo quello di Maroni) e che, secondo il Viminale, potrebbe indurre in confusione gli elettori.
Calderoli ha così commentato l’esclusione: "Abbiamo provveduto a ridimensionare la M sulla linea delle altre lettere del nome Tremonti all’interno del simbolo della Lega Nord. Comunque ripresenteremo il simbolo e il problema sarà risolto".

Altre liste ricusate: la carica dei cloni

Tra le liste ricusate figurano anche i cloni del Movimento 5 Stelle, del simbolo elettorale di Mario Monti e di quello di Antonio Ingroia.
Tra i simboli ricusati anche quello di "Liberi da Equitalia", la lista del movimento consumatori fondata dall’avvocato di Napoli Angelo Pisani coalizzata con il Pdl di Silvio Berlusconi.

I simboli bocciati

Tra gli altri simboli non ammessi per mancanza di requisiti figurano:

Come ci hanno ridott0;

Democratici di sinistra;

Democrazia Europea;

Federazione dei Verdi;

Fronte dell’Uomo qualunque;

Fronte per l’Indipendenza;

Italia dei Valori - Lista di Pietro;

Italia Opera;

Italia Società Civile;

Partito dei Comunisti italiani;

Partito Italia Nuova;

Rifondazione Comunista-Sinistra Europea;

ValleCamonica Provincia;

Veneto Stato.

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