Il presidente del Consiglio regionale della Marche Antonio Mastrovincenzo ha illustrato i contenuti dell’atto approvato martedì 2 febbraio ed ha ribadito che bisogna superare la termovalorizzazione e rilanciare la lotta allo spreco alimentare.
Venerdì 5 febbraio la risoluzione sull’economia circolare approvata dal Consiglio regionale martedì scorso nell’ambito di un incontro con la XIV Commissione del Senato sul programma di lavoro Ue per il 2016 è stata presentata dal presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche, Antonio Mastrovincenzo.
La presentazione ha riguardato i contenuti dell’atto che è stato approvato nella XIV commissione “Politiche dell’Unione Europea” del Senato che è impegnata ad approfondire il programma di lavoro della Commissione Ue per il 2016.
Come è noto l’economia circolare che ha per obiettivo rifiuti zero ed è all’attenzione non solo degli ambientalisti ma anche degli economisti ed è una delle sfide più significative e rilevanti dell’Europa non solo per il 2016 ma anche per i prossimi anni. Il Presidente Mastrovincenzo ha spiegato nel corso dell’incontro che l’obiettivo è quello di promuovere un nuovo modello di sviluppo sia economico e sia sociale che è da proporre ed anche da promuovere negli Stati membri.
Il modello dell’economia circolare prevede una crescita dell’economia più attenta alle questioni ambientali e richiede anche maggiore consapevolezza del fatto che le risorse di cui disponiamo non sono infinite e questo è un problema che non può essere risolto da un solo paese. Al riguardo proprio su questi temi si basa la risoluzione votata dall’Assemblea delle Marche “che è anche il frutto” – come si legge nel comunicato del 5 febbraio.
Il presidente ha dichiarato che c’è stato un proficuo confronto con le associazioni di categoria ambientaliste e del mondo delle imprese e dei sindacati. Insieme hanno partecipato con interesse al confronto con la commissione referente. All’incontro, introdotto dal presidente della Commissione Vannino Chiti, hanno partecipato diversi presidenti delle assemblee legislative regionali.
Le osservazioni e le proposte contenute nella risoluzione delle Marche sull’economia circolare riguardano diversi temi. Le Marche invitano l’Unione Europea a valutare l’opportunità di inserire degli obiettivi minimi di raccolta differenziata della frazione organica al fine di incentivarne il riutilizzo. Per il Presidente Mastrovincenzo è importante il recupero energetico dei rifiuti.
Il comunicato prosegue richiamando temi mirati. Si chiedono che le iniziative proposte dall’Unione europea siano finalizzate al superamento della termovalorizzazione che utilizza quei noti impianti che bruciano i rifiuti liberando nell’aria gas tossici. Si ritiene che sia necessario che l’Europa promuova azioni ancora più efficaci per sostenere e diffondere le buone pratiche di prevenzione dello spreco alimentare coinvolgendo non solo le istituzioni regionali e locali ma anche quell’ampio partenariato sociale rappresentato dalla cooperazione sociale e dalle associazioni di volontariato.
Per quanto riguarda le cosiddette “etichetti verdi” le Marche suggeriscono di promuovere una nuova normativa europea in materia di etichettatura ambientale introducendo, ad esempio, l’indicazione della percentuale di materie “prime-seconde” utilizzate per la realizzazione del prodotto. Infine, si ritiene indispensabile che le azioni di sostegno al passaggio a una economia circolare siano caratterizzate da una sostanziale semplificazione amministrativa e da una corrispondente riduzione degli oneri burocratici connessi con l’attività di recupero.
© RIPRODUZIONE RISERVATA