Ecco la mappa della minaccia populista in Europa. Grillo spaventa quanto la Le Pen

Marta Panicucci

25 Marzo 2014 - 16:48

Ecco la mappa della minaccia populista in Europa. Grillo spaventa quanto la Le Pen

Mancano due mesi alle elezioni europee e non si fa altro che parlare delle minacce populiste ed euroscettiche. Dopo il successo del Fronte Nazional alle amministrative francesi la porta del Parlamento europeo per le forze euroscettiche sembra sempre più spalancata.

Non soltanto in Italia, ma in tutta Europa il dibattito, l’entusiasmo o la preoccupazione per il fronte populista a due mesi dalla tornata elettorale si fa più insistente. A questo proposito un sito di arte realizzato da tv pubbliche francesi e tedesche ha pubblicato un interessante articolo con la mappa della minaccia populista in Europa.

La mappa della minaccia populista
Di seguito un’immagine della mappa disponibile sul sito:

Per realizzare questa mappa con relativi punteggi sono stati presi in considerazione questi parametri: gli ultimi sondaggi, l’influenza sull’opinione pubblica, l’influenza sugli altri partiti politici nazionali, il numero dei candidati alle elezioni amministrative e politiche, le strutture territoriali, i mezzi finanziari ed organizzativi dei partiti.

Tre livelli di minaccia
Il barometro della minaccia populista indica tre diversi livello di guardia: bassa pericolosità per i paesi in giallo con pericolosità da 1 a 3; minaccia media per quelli colorati di arancione da 4 a 6 punti e alta pericolosità per i paesi in rosso con punteggio da 7 a 10.

Le minacce più forti arrivano dai partiti neonazisti, non tutti schierati contro la moneta unica. Il livello più basso di minaccia invece è registrato in Germania dove il partito antieuro Alternativa per la Germania è considerato il meno pericoloso.

Lo stesso punteggio è stato riconosciuto al partito Fronte National di Marie Le Pen e il Movimento 5 Stelle di Grillo. I due partiti antieuro hanno ottenuto entrambi il punteggio 6 che indica un livello medio di pericolosità.

Le Pen e Grillo
Il parallelo tra la Le Pen e Grillo è ancora più interessante alla luce delle dichiarazioni delle ultime ore. All’indomani del successo alle elezioni amministrative infatti la Le Pen aveva lanciato un appello alle forze euroscettiche: "Chiedo alle forze euroscettiche del Vecchio Continente di allearsi in difesa degli Stati nazione per un ritorno della democrazia, della sovranità dei popoli e delle identità nazionali". Poi si rivolge direttamente a Beppe Grillo: "Mi odia, ma i nostri programmi sono simili".

Secca, su twitter la risposta di Grillo: "Nessuno odia Marine Le Pen. Ha però un’appartenenza politica diversa dal M5S e per questo non sono possibili accordi. Rien d’autre. Adieu".

Ad accogliere con entusiasmo l’appello della Le Pen è invece il segretario della Lega, Salvini: "Noi ci siamo e ci saremo, l’euro è una moneta criminale che ci affama".

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it