E’ sempre Boeing contro Airbus: nella lotta all’ultimo aereo per adesso la spuntano gli americani

Alessandro Iacopini

9 Luglio 2014 - 07:30

La sfida tra i due colossi aeronautici per adesso vede in vantaggio Boeing sia per velivoli in ordine che quelli consegnati: ma il settore aspetta il salone di Farnborough e il nuovo Airbus A350.

E’ sempre Boeing contro Airbus: nella lotta all’ultimo aereo per adesso la spuntano gli americani

Sono i due più grandi costruttori mondiali di aerei e da anni si sfidano per primeggiare sull’altra: sono l’americana Boeing e il consorzio europeo Airbus, impegnanti ormai da tre decenni un una lotta all’ultimo sangue per la supremazia sui cieli.

Quest’anno, per adesso, sembra che l’abbia spuntata la Boeing che dall’inizio del 2014 ha raccolto ordini per 499 nuovi velivoli oltre i cento posti, mentre Airbus è ferma a 209.

Tuttavia è presto per Boeing per cantar vittoria, la settimana prossima prossima prenderà il via a Farnborough, a Sud-Est di Londra, uno dei più importanti saloni aeronautici del mondo.

Qui, scommettono gli analisti del settore, Airbus annuncerà sicuramente in pompa magna - e alla presenza dei giornalisti di tutto il mondo - nuovi ordini, che pareggeranno, o almeno si avvicineranno, al conto Boeing.

In ogni modo, al di là delle speculazioni, per adesso l’azienda di Seattle è avanti anche per numero di aerei costruiti e consegnati dall’inizio dell’anno: dagli stabilimenti di Everett sono usciti 342 jet nel primo semestre mente da quelli di Tolosa 303, inclusi 13 esemplari del superjumbo A380.

Per l’intero anno Airbus prevede di confermare sostanzialmente i 626 aerei consegnati lo scorso anno.

Boeing 787 vs Airbus A350
Negli ultimi anni, la lotta commerciale tra le due aziende si è tradotta nella battaglia tra due specifici modelli, il 787 Dreamliner e l’A350 XWB.

Si tratta di due aerei di nuova concezione che, costruiti con materiali plastici e con il massiccio uso di fibra di carbonio, permettono di consumare molto meno carburante grazie ad un peso ridotto: un vantaggio non da poco per un settore in cui il costo del carburante è una grossa fetta delle spese totali.

Per quanto riguarda l’A350 - il cui primo modello sarà consegnato entro la fine dell’anno - Airbus ha incassato il mese scorso la delusione delle cancellazione di 70 velivoli da parte della compagnia aerea araba Emirates.

L’annullamento dell’ordine, valutato tra 16 a 21 miliardi di dollari, è stato una doccia fredda per Airbus, che comunque ha registrato già 742 ordini fermi per l’A350: non poco per un aereo che deve ancora entrare in servizio.

Il B787 sembra aver invece trovato una certa stabilità operativa dopo i problemi alle batterie riscontrati nei primi modelli. Per adesso la Boeing ha ricevuto 1031 ordini per il Dreamliner e ne ha già consegnati 162.

Il mese scorso, inoltre, Boeing ha consegnato il primo 787-9, una versione più grande del velivolo base, in grado di trasportare più passeggeri ed avere un’autonomia di volo maggiore.

Una battaglia sul filo dei numeri
Ma la lotta tra Airbus e Boeing non gioca solo tra i grandi aerei, perché nella realtà sono "piccolini" B737 e A320 a raccogliere la gran parte degli ordini.

Basti pensare che il nuovo 737 MAX - versione aggiornata con nuovi motori di un modello entrato in servizio negli anni Sessanta - ha già raccolto più di 2mila ordini, che equivalgono a circa 200 miliardi di dollari, nonostante entrerà in servizio solo nel 2017.

Ancora meglio ha fatto Airbus, che con il nuovo A320neo (new engine options), che entrerà in servizio a settembre di quest’anno, ha registrato ben 2700 ordini.

Non poco per un segmento, quello del corto-medio raggio, che rappresenta il 70% del mercato totale.

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# Aereo

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