Dragon Ball Xenoverse ci porta alla scoperta di un mondo diverso da quello che tutti noi conosciamo, con una trama avvincente e un gameplay spettacolare.
Bandai Namco torna nel mondo delle sette sfere del drago con Dragon Ball Xenoverse, affidato per il suo esordio sulla next-gen a Dimps la software house che già in passato si era cimentata nella creazione di un videogame di Dragon Ball.
Xenoverse promette una storia nuova di zecca
Il nuovo Dragon Ball Xenoverse sconvolge completamente la trama dell’ormai celebre creazione di Akira Toriyama, in modo davvero intelligente rappresentando un grande punto di forza di questo nuovo Dragon Ball.
Dimps ha deciso di riscrivere la storia con l’utilizzo del “cosa sarebbe successo se” cosi da tessere una trama nuova e ingegnosa.
Dragon Ball Xenoverse ci mette nei panni di un personaggio tutto nostro che creeremo all’avvio della prima partita.
Sceglieremo la sua razza tra le cinque disponibili: i terrestri, i Saiyan, i Nameccani, gli alieni della stirpe di Freezer e i gommosi Majin.
Subito dopo aver iniziato la partita ci troveremo dinanzi Trans alla guida le pattuglie temporali che si occupano di monitorare il corso della storia, e che ha scoperto che qualcosa sta interferendo con alcuni tra i più cruciali eventi verificatisi nel passato.
Un picchiaduro diverso dal solito
Dragon Ball: Xenoverse non si presenta proprio come un picchiaduro
classico, visto che la storia porta il nostro personaggio in un viaggio lunghissimo tra un mondo e l’altro.
La struttura del gioco, il sistema di controllo, il contesto e la cornice sono totalmente diversi da quelli degli altri picchiaduro, che ci si trova a non poter limitare questo titolo ad un classico picchiaduro.
andando avanti nelle missioni si acquisteranno sempre nuove abilità, anche se non si sa mai quando una missione ci regalerà la mossa tanto agognata.
Lo stesso vale per i costumi con i quali è possibile personalizzare il nostro eroe, che potrebbero migliorandone o peggiorandone le statistiche.
Gli scenari, poveri di dettagli non aggradano molto l’occhio del videogiocatore, con i palazzi solo marginalmente distruttibili.
Insomma un buon inizio per questo nuovo Dragon Ball Xenoverse, ma molto lavoro è necessario per portare al massimo le potenzialità che questo titolo possiede.
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