Il case study analizzato oggi si riferisce al pattern noto come doppio minimo, detto anche double bottom o W bottom (per la sua particolare forma grafica). E’ una delle configurazioni grafiche più conosciute nell’ambito dell’analisi tecnica classica e rientra tra i pattern di inversione del trend. Il doppio minimo è costituito da due bottom corrispondenti (o quasi), in genere distanziati nel tempo l’uno dall’altro (quanto maggiore è la distanza, tanto migliore sarà l’affidabilità da un punto di vista statistico).
Il grafico in alto ci mostra proprio un doppio minimo su base intraday apparso sul tasso di cambio USDJPY, ovvero dollaro americano su yen giapponese. Il time frame di osservazione è il 5 minuti. Un elemento chiave del pattern è la presenza della neckline, che rappresenta la resistenza oltre la quale si attiva il pattern. E’ possibile poi proiettare il target minimo previsto, semplicemente utilizzando la distanza tra l’area di minimo e la neckline. Questo range andrà proiettato a partire dal punto di breakout della neckline.
A cura del dott. Nicola D’Antuono – professional trader
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