Situazione confusa sotto il cielo della politica in attesa di capire cosa accadrà nel dopo-Monti. I mercati, intanto, dopo un iniziale tracollo avvenuto questo lunedì, subito dopo l’annuncio di della dimissioni di Monti, sono in netta ripresa. Ma lo scenario politico resta molto confuso e le dichiarazioni sul possibili candidato e sugli alleati si susseguono, spesso contraddicendosi. E mentre lo scioglimento delle camere dovrebbe essere imminente, così come la decisione di fissare l’Election day il 17 o il 24 febbario, ancora non è chiaro chi sarà il candidato proposto dal centrodestra e quale sarà la coalizione a sostegno.
Il ritorno di Berlusconi sembra aver gettato nel panico il Pdl e, più in generale, gli esponenti del centrodestra. Il Cavaliere sembra più lanciato che mai verso le prossime elezioni, ma allo stesso tempo confuso sugli alleati con cui schierarsi, ma soprattutto sul nome del candidato che il centrodestra presenterà per l’esecutivo del dopo-Monti. Berlusconi ha partecipato ieri alla presentazione del nuovo libro di Bruno Vespa e, in quest’occasione, si è presentato come candidato del centrodestra, poi si è detto pronto a fare un passo indietro e lasciare il posto a Monti e in conclusione ha rilanciato una possibile candidatura di Alfano. Al termine della suo intervento ha concluso con una battuta rivolta ai giornalisti: “la politica non è così semplice, sennò la fareste anche voi. è un discorso complesso, ma forse prima di notte riusciremo a capirlo.”
Ipotesi Monti
Berlusconi si è presentato, subito dopo le dimissioni di Monti, come il candidato del centrodestra strizzando l’occhio alla Lega, antico alleato, e al giovane Renzi che ha subito preso le distanze. Ma, forse sulla scia delle forti reazioni alla sua nuova discesa in campo, il Cavaliere ha accennato a fare un passo indietro, lasciando di nuovo la scena a Mario Monti. Berlusconi resta scettico sull’eventualità che Monti decida di diventare uomo di partito, ma apre alla possibilità di fare un passo indietro nel caso in cui il professoredecida di presentarsi come candidato di tutti i moderati, Lega compresa.
Ipotesi Alfano
Durante la presentazione del nuovo libro di Vespa, per confondere ulteriormente le carte in tavola, Berlusconi rilancia anche Alfano per il dopo-Monti. Non è affatto escluso che Angelino Alfano sia il Presidente del Consiglio. Berlusconi sottolinea la stima nei confronti di Alfano che reputa “il miglior protagonista della politica e una persona importante per il futuro del Paese” e lo pone in prima linea per la scelta del candidato del centrodestra. Anche questo diventa quindi uno scenario possibilie per il dopo-Monti, anche perché la candidatura di Alfano avrebbe tutto l’appoggio della Lega che si dice invece contraria alla candidatura di Berlusconi.
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