Nel secondo trimestre dell’anno, la disoccupazione in Spagna è salita al record del 24,63% dal 24,4% registrata nel primo trimestre. Il dato è stato comunicato dall’ufficio nazionale di statistica spagnolo. La causa principale della perdita dei posti di lavoro risiede nella pesante recessione che sta mettendo in ginocchio il paese, tra i più traballanti dell’Europa periferica. Il tasso di disoccupazione spagnolo è il più alto nella zona euro ed è salito sui livelli più alti dal 1976, ovvero quando dopo la morte del dittatore Francisco Franco si instaurò la democrazia.
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