La motorizzazione civile tedesca ha disposto il ritiro delle vetture per sospetta frode sulle emissioni Diesel.
Ancora Dieselgate: la motorizzazione civile tedesca ha disposto un ordine di richiamo per 100.000 auto Diesel di Opel.
A rendere nota la misura è il Ministero dei trasporti. Nella mattinata di oggi 33 agenti hanno perquisito i locali Opel a Russelheim e a Kaiserslautern, nell’ambito dell’indagine sulle sospette frodi sulle auto Diesel.
Le automobili coinvolte nella manipolazione dei software che regolano le emissioni di scarico sarebbero 95.000, tutte Euro 6 e vendute in Europa. I modelli sospetti sono Zafira, Cascada e Insignia.
Opel, richiamo per 100mila auto Diesel
A luglio era stato aperto un procedimento contro i tre modelli Opel, e oggi è arrivato l’ordine di procedere al richiamo da parte del costruttore tedesco.
Sarà quindi ora cura di Opel individuare i telai sospetti e avvertire i proprietari. Questo è l’ennesimo caso di scandalo legato alle emissioni delle auto Diesel dal 2015 ad oggi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA