Assunzioni con contratti stabili a tempo indeterminato? Equivarranno a un bonus per le imprese. Questa una delle indiscrezioni più diffuse, rilasciate da Repubblica, riguardanti le misure inserite nel Decreto Lavoro che è attualmente in fase di discussione nel governo. Un incentivo in più finalizzato a ridurre gli sgravi fiscali alle imprese e a favorire l’occupazione giovanile.
Incentivi fiscali per chi trasforma un contratto temporaneo in contratto a tempo indeterminato
Il Decreto Lavoro sembrerebbe ora solamente una bozza, in attesa di risorse più ingenti da parte dell’Unione Europea in base alla nuova programmazione 2014-2020, ma il tema di cui sopra sarebbe in cima alla lista delle cose da fare.
Per accedere agli incentivi fiscali, dunque, un’impresa dovrà assumere giovani tra i 18 e i 29 anni con determinati parametri, per poter ricevere massimo 650 euro mensili di bonus per un lasso di tempo di 12 mesi per la stabilizzazione dei contratti a tempo indeterminato o di 18 mesi per le nuove assunzioni.
Gli incentivi sono prevalentemente riservati a quelle aziende che assumono giovani in difficoltà economica o che trasformano contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato.
Requisiti
I giovani assunti dovranno possedere le seguenti caratteristiche:
- essere privi di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi;
- essere privi di un diploma di scuola media superiore o professionale;
- vivere soli, oppure con una o più persone a carico.
Misure anche per gli over 50
Nella bozza tuttavia vi sono inclusi anche articoli finalizzati a favorire gli over 50 disoccupati da più di 1 anno, con un progetto in fase sperimentale per il triennio 2013-2015 che prevede la possibilità di "corrispondere le indennità per la partecipazione ai tirocini formativi".
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