Day-trading sul forex con i falsi breakout

Nicola D’Antuono

10 Giugno 2014 - 06:20

Day-trading sul forex con i falsi breakout

Una delle strategie maggiormente in grado di provocare numerose piccole perdite ai day-trader e agli scalper è quella basata sui breakout, a meno che non si utilizzi solo quelle tecniche con il tasso di successo più elevato (Expansion Breakout o Expansion Pivot). I piccoli trader privati cadono spesso nella trappola costruita ad arte dalle mani forti, ovvero i large traders, finendo per entrare sui massimi o sui minimi del mercato. I livelli chiave, ma anche l’aumento della volatilità che si genera attorno a queste key area, sono troppo invitanti per i trader più dinamici, che non riescono a resistere alla tentazione di comprare l’immediato superamento della resistenza o di vendere la violazione del supporto.

Spesso, però, si configurano dei falsi breakout, soprattutto quando non ci sono forti trend giornalieri in atto. Questi “fake” possono essere sfruttati per imbastire transazioni molto profittevoli su base intraday, ma anche multiday. Il case study presentato oggi si riferisce al cross euro/yen, time frame a 60 minuti, dove si può notare la presenza di un tipico falso breakout di un livello chiave (140 nella fattispecie). La formazione della bull trap invita il day-trader ad aprire una posizione short, che nelle ore successive offre un’ottima occasione di profitto.

A cura del dott. Nicola D’Antuono – forex market strategist

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