Da Tasi e Imu alla Tassa Unica: la modifica nella Legge di Stabilità 2015. Ecco cosa cambierà

Vittoria Patanè

8 Ottobre 2014 - 12:33

La Legge di Stabilità 2015 manderà in pensione Tasi, Tari, Imu e Iuc. Il Governo prepara la Tassa Unica Comunale. Ecco cosa cambia

Da Tasi e Imu alla Tassa Unica: la modifica nella Legge di Stabilità 2015. Ecco cosa cambierà

La Tasi è in scadenza. Ma una buona notizia c’è, potrebbe essere l’ultima volta che la pagate, o almeno la penultima perché la divisione in due rate (la prima il 16 ottobre, la seconda il 16 dicembre) implica che i cittadini dovranno mettere mano al portafogli almeno altre due volte.

Ma dal 2015 potrebbe cambiare tutto. La tassazione sugli immobili è un caos e il Presidente del Consiglio Matteo Renzi sembra intenzionato a rivoluzionare tutto già all’interno della Legge di Stabilità 2015 che potrebbe introdurre la tassa unica comunale. Niente più Tasi, niente più imu, ma una sola imposta con cui i contribuenti verseranno quanto dovuto per casa, strade, asili, giardini e servizi.

Da Imu e Tasi alla Tassa unica

“Non dal 2014, perché c’è la Tasi che è una scelta del passato. ma dall’anno prossimo ci sarà una tassa secca, chiara, per la quale sarà il Comune a scegliere l’aliquota e sarà responsabile davanti ai cittadini”.

Queste le parole con cui il Premier Renzi ha annunciato agli italiani il cambiamento. Non si conosce ancora il meccanismo che disciplinerà la nuova tassa unica sulla casa, ma essa potrebbe essere introdotta già con la Legge di Stabilità 2015. L’unica cosa sicura è che tra Imu, Iuc, Tasi e Tari non ci si capisce più niente e il Governo deve assolutamente fare qualcosa.

“La Tasi è una tassa che nasce, anche soltanto per il nome, da tutte le discussioni del passato su Ici, Imu, Iuc, Tari, Tasi. Ce la siamo ritrovata e riguarda i Comuni. Ma dal 2015 faremo un meccanismo per cui i Comuni è giusto che abbiano la possibilità di una tassa locale di cui è responsabile il sindaco. Ma una sola tassa, non 47 mascherate”.

ha spiegato il Capo dell’Esecutivo.

Tassa unica casa: ecco come sarà e cosa cambia?
I tecnici di viale XX Settembre stanno attualmente lavorando per predisporre la nuova imposta unica allo scopo di arrivare in tempo per la Legge di Stabilità. Con ogni probabilità la novità potrebbe arrivare nel corso del passaggio alle Camere.

L’idea del Mef e del Premier Renzi è quella di mettere in atto una cospicua semplificazione, introducendo un meccanismo secondo il quale i Comuni abbiano la possibilità di utilizzare una sola tassa locale.

Nelle ultime ore, secondo alcune fonti vicine al ministero dell’Economia, gli esperti del Governo starebbero pensando di varare delle detrazioni in favore delle famiglie a livello nazionale. Gli sconti dovrebbero funzionare come per la vecchia IMU: 200 euro a famiglia più 50 euro per ogni figlio fino a un tetto di 400 euro.

Il commento di Anci e Confedilizia
L’Anci, Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, commenta con entusiasmo il piano dell’Esecutivo:

“E’ benvenuta, ovviamente a condizione che si assicuri un sistema semplice, sostenibile e duraturo per la generalità dei Comuni, e che non si comprometta ancora una volta la possibilità di approvare i bilanci in tempo utile per gestire gli Enti”.

Dello stesso avviso anche il presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, che però aggiunge:

”Viene incontro alle nostre esigenze più volte rappresentante, ma occorre un’operazione fiducia imperniata su una diminuzione delle attuali, smodate rendite catastali”.

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