Durante un’intervista con la CNBC, il Presidente di Equity Group Investments, Sam Zell ha sostenuto che una mancanza di fiducia nel futuro ha impedito alle aziende americane di investire nelle proprie imprese e ciò sta riportando il paese verso la recessione.
Mancanza di fiducia
"Nessuno vuole prendere impegni al di là di domani", ha detto Zell durante l’intervista, "Una delle cause scatenanti di questa recessione avviene quando i progetti imprenditoriali iniziano ad essere ritardati. Ci stiamo dirigendo verso una recessione. Gli investimenti a tutti i livelli si stanno rinviando per un motivo: non c’è fiducia". Questo avviene anche se la Federal Reserve continua a pompare liquidità, ma secondo il Presidente di EGI questa liquidità viene solo utilizzata per sostenere il mercato azionario.
Pur non facendo alcuna menzione del nome di Obama nell’intervista, il Presidente ha fatto intendere di non apprezzare particolarmente l’attuale amministrazione americana e ha affermato, "Abbiamo bisogno di leadership, non di critiche. Abbiamo bisogno di incoraggiamento, non scoraggiamento".
Recessione inevitabile?
Dello stesso pensiero, il presidente del FMI Christine Lagarde, secondo la quale se gli Stati Uniti non eviteranno il fiscal cliff, andranno incontro alla recessione. Infatti il prossimo anno il paese potrebbe vedere il proprio Pil contratto del 2% e considerando che la crescita prevista per il 2013 è del 2%, sottraendo si arriverebbe esattamente a zero, quindi il rischio sarebbe quasi inevitabile.
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