I T-bond americani sono precipitati per la prima volta in cinque giorni malgrado il protrarsi di una visione ottimistica sulla possibilità che il Governo USA trovi il modo di evitare il tanto temuto Fiscal Cliff.
Il rendimento dei bond USA a 10 anni è risalito dopo che il segretario del tesoro Timothy F. Geithner ha dichiarato ieri che è assolutamente impossibile che i Repubblicani possano spingere per un aumento delle tasse e per tagli alla spesa tout court.
Il Presidente delle Federal Reserve di Dallas, Richard Fisher, ha dichiarato che il Governo non può rimandare la decisione all’infinito. La domanda di buoni del tesoro come bene rifugio è calata, tanto quanto quella degli stock-index futures (contratti di copertura) è salita.
"C’è una visione meno pessimista sul Fiscal Cliff considerando il fatto che abbiamo dati per poter affermare che entrambe le parti, repubblicana e democratica, vogliono raggiungere un compromesso e che possono spiegare la "ritirata" degli investitori sui buoni del tesoro a cui abbiamo assistito" ha dichiarato Michael Leister, Fixed-Income Strategist della Commerzbank AG di Londra. "Abbiamo registrato uno dei più bassi risultati sui bond USA a 10 anni ed è chiaro che in assenza di notizie davvero negative, assisteremo ad una vera e propria ritirata".
I T-bond USA sono cresciuti di tre punti base a 1,62% alle 9.26 am nell’orario di Londra, come mostra la piattaforma di Bloomberg Bond Trader.
Il tasso dei titoli a scadenza di Novembre 2022 10/32 è calato a 99 31/32 ed è scivolato ieri a 1.57%, livello più basso dal 5 Settembre.
Tassi di interesse in crescita
Come si legge nel rapporto di un sondaggio realizzato da Bloomberg tra banche e compagnie assicurative, i tassi di interesse sui bond a 10 anni cresceranno del 2,04% dal 30 Giugno.
"Io non vedo una rete di salvataggio" ha dichiarato Fisher in un’intervista alla CNBC riguardo al mancato raggiungimento di un accordo sul Fiscal Cliff da parte del Congresso, "Semplicemente non possiamo continuare all’infinito sulla strada di una politica monetaria espansiva".
La FOMC lo scorso mese ha votato per continuare ad investire 40 miliardi in bond ipotecari fino a che le prospettive occupazionali non miglioreranno.
La FED sta anche scambiando bond a breve termine sui pacchetti azionari con scadenze da sei fino a 30 anni, per mettere pressione al ribasso sui costi dei prestiti. Come si legge sul sito ufficiale della FED, la banca prevede di vendere almeno 8 miliardi di dollari in titoli a scadenza tra maggio 2015 a Giugno 2015.
Per le vendite al dettaglio Usa, invece, gli analisti prevedono un calo allo 0,2% ad Ottobre a seguito dell’incremento al 1,1% di Settembre.
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