Una possibile svolta nella crisi in Spagna? Il governo lo spera. Domani la "bad bank" sarà presentata agli investitori privati a Londra. In che consiste il progetto spagnolo?
Il ministro dell’economia spagnolo, Luis de Guindos, incontrerà gli investitori domani a Londra. L’obiettivo della Spagna è quello di stimolare gli acquisti grazie alla creazione di una "bad bank": una banca che conterrà miliardi di euro provenienti da attività immobiliari.
A Madrid, si aspettano che gli investitori privati andranno a formare il 55% della cifra totale, costituita da crediti in sofferenza e proprietà pignorate versati da proprietari in difficoltà. Si tratta di una mossa volta a liberare i bilanci e sbloccare il flusso di credito alle imprese e alle famiglie.
Perchè la Spagna ha bisogno di una "bad bank"
La creazione di una cosidetta "bad bank", che sarà operativa probabilmente all’inizio del mese di dicembre, è una condizione necessaria affinché la Spagna ottenga 100 miliardi di euro in aiuti dall’UE, per risanare il proprio sistema bancario, esposto a un boom edilizio che si è brutalmente arrestato nel 2008.
Un reportage indipendente della settimana scorsa, ha rivelato che le banche spagnole avranno bisogno di un totale di 59,3 milardi di euro in capitali extra, per superare la crisi economica.
"Gli investitori privati controlleranno almeno il 55% dei capitali della bad bank" ha detto de Guindos in un discorso tenuto al parlamento per presentare il progetto.
Come funzionerà il sistema della "bad bank"
Ecco come funzionerà il sistema della "bad bank": le banche dovranno trasferire attività immobiliari a prezzi legati al loro reale valore economico alla "bad bank". In cambio, riceveranno dei bond che potranno essere utilizzati come garanzia per ottenere denaro pressso la BCE.
Il livello dei prezzi sarà stabilito in modo tale che la "bad bank" sia redditizia, così da invogliare gli investitori privati.
De Guindos ha rivelato che la banca sarà finanziata principalmente attraverso il debito, rimandando maggiori dettagli al riguardo ai prossimi giorni. "La "bad bank" comprerà asset a prezzi prudenti, e stimolerà il mercato immobiliare spagnolo" ha detto convinto de Guindos.
Il ministro ha poi rinnovato l’invito alle banche spagnole in salute a partecipare alla componente finanziaria della "bad bank".
In attesa di maggiori dettagli, bisognerà attendere i prossimi giorni per comprendere il reale potenziale della "bad bank". Sarà davvero una mossa fondamentale per risanare l’economia spagnola?
© RIPRODUZIONE RISERVATA