Crisi Gran Bretagna, nuovo stop: settore delle costruzioni in contrazione

Ivan Pasquariello

12 Ottobre 2012 - 19:38

Crisi Gran Bretagna, nuovo stop: settore delle costruzioni in contrazione

Arriva un nuovo stop per l’uscita dalla crisi in Gran Bretagna. Il settore delle costruzioni ha subito una contrazione ad agosto.

L’attività nel settore delle costruzioni, che ha rappresentato un freno significativo sulla crescita del Regno Unito, ha subito nuovamente una contrazione nel mese di agosto.

Il settore delle costruzioni nell’ultimo mese è calato dell’ 11,6% rispetto allo stesso mese nel 2011 e dello 0,9% rispetto a luglio, secondo i dati ufficiali dell’ Office for National Statistics (ONS), l’ufficio per le statistiche nazionali britannico.

I dati faranno parte del nuovo rapporto sul PIL, che dovrebbe essere rilasciato il 25 ottobre.

Confermate le previsioni di Markit

Il risultato conferma le previsioni di Markit, che aveva previsto una contrazione del settore per il mese di agosto. L’indagine di Markit, ha rivelato che i nuovi ordini sono crollati al tasso più veloce dal culmine della crisi finanziaria nel 2008.

L’ONS ha affermato che le nuove assegnazioni sono calate del 15,6% rispetto ad agosto 2011. L’output nel settore delle costruzioni, precedentemente, era salito del 2,1% nel mese di luglio rispetto a quanto registrato a giugno.

"Il calo della produzione nel mese di agosto significa che questa, molto probabilmente, è essenzialmente rimasta statica nel terzo trimestre", ha detto Howard Archer, capo economista britannico a IHS Global Insight.

"Sarebbe un risultato molto deludente, in quanto mentre è evidente che il settore deve affrontare gravi turbolenze in corso, la speranza era che la produzione nel settore delle costruzioni potesse crescere nel terzo trimestre attraverso la realizzazione di alcune delle attività perdute nel secondo trimestre a causa del clima molto umido e della giornata extra di festa nazionale " ha aggiunto Archer.

La festa del Banking Holiday, che normalmente sarebbe stata a maggio, è stata rinviata al mese di giugno, con l’aggiunta di un giorno di festa come parte delle celebrazioni del Giubileo di Diamante.

Si tratta di un risultato negativo inatteso per l’economia inglese, dopo che gli ultimi indici di produttività avevano mostrato una possibile ripresa per la Gran Bretagna.

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