EFSF - In uno scenario di tensione sui mercati, a causa dell’ annuncio a sorpresa del referendum in Grecia indetto da George Papandreou, il Fondo europeo di stabilità finanziaria, ha deciso di annullare un prestito obbligazionario di 3 miliardi di euro, originariamente previsto questo Mercoledì per l’ Irlanda.
A seguito di una conference call tra i responsabili del Fondo di soccorso (EFSF) e gli investitori, l’emissione del debito prevista per oggi, e inserita nel piano di salvataggio dell’Irlanda, è stata respinta.
"Non c’è urgenza di raccogliere fondi nell’immediato, e abbiamo pensato che, farlo oggi, avrebbe significato far precipitare le cose, soprattutto in considerazione della recente volatilità dei mercati", ha detto un responsabile dell’operazione.
Lunedì si è appreso dal Financial Times che l’ammontare di tale emissione del debito era già stata ridotta, e portata infine a 3 miliardi di bond a 10 anni contro i 5 miliardi di euro per 15 anni originariamente previsti. Coincidenza interessante: Martedì il debito dell’Irlanda è stato rivalutato al ribasso, dopo la scoperta di un errore contabile pari a 3,6 miliardi di euro. L’emissione dovrebbe svolgersi normalmente nelle prossime due settimane.
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