Diciamo addio ai costi proibitivi del roaming grazie agli smart contract con la blockchain, più economici. Nuovi esperti entrano nel team di Bubbletone.
Secondo il fondatore e amministratore delegato di Bubbletone, Yuri Morozov, il mondo delle telecomunicazioni mobili in roaming sta per crollare. E Morozov ha sicuramente molto da dire, e non è solo.
Ha riunito un team di consulenti di alto livello con forte esperienza nelle telecomunicazioni e nel mondo delle criptovalute per aiutarlo nella sua missione di rivoluzionare il roaming mobile così come lo conosciamo.
Verso la fine di gennaio, la società ha dato il benvenuto al guru delle criptovalute di fama internazionale e co-fondatore di TechCrunch, Keith Teare, all’interno del comitato consultivo. "Ho fatto del lavoro della mia vita cercare e sostenere nuovi progetti ambiziosi, e mi sono sempre concentrato sul luogo in cui il cambiamento sta arrivando", afferma Teare. "È mia opinione che l’enorme mercato del roaming globale sia maturo per poter ospitare una rivoluzione importante e la piattaforma blockchain di Bubbletone porterà il tanto necessario cambiamento nella tecnologia delle telecomunicazioni".
A fare ingresso nel team di consulenza di Bubbletone anche il consulente su blockchain Anders Larsson, insieme all’operatore delle telecomunicazioni Joakim Holmer e al dott. Norman Lewis, esperto di innovazione lato utente e di trend del futuro. I nuovi consulenti si uniscono alla società con una vasta gamma di competenze ed esperienze nel mondo delle telecomunicazioni e della blockchain.
Joakim Holmer è un co-fondatore di AllcoinWiki, "la vera fonte della crittografia" e ha lavorato per il Gruppo Ericsson per oltre 15 anni. Ha costruito reti mobili digitali in tutto il mondo.
"Le tariffe di roaming sono sempre state e sono ancora distruttive per l’intero settore", sostiene. "Finalmente un grande progetto come Bubbletone si assume l’incarico di distruggere il settore. Siamo fortemente intenzionati e onorati di essere consulenti fidati in questo grande progetto".
Ad Holmer si unisce il co-fondatore di AllcoinWiki Anders Larsson, anch’egli proveniente dall’Ericsson Group e con oltre 20 anni di esperienza nello sviluppo delle tecnologie emergenti di 2G, 3G, 4G, 5G e IOT in 10 paesi diversi. Per Larsson, entrare a far parte del team è una questione personale. "Vedere che la blockchain può rivoluzionare il roaming è stato sufficiente per decidermi ad aiutare Bubbletone con i miei consigli, ovunque io possa. Ritengo che sia importante per la competitività dell’intero settore delle telecomunicazioni, o il mio settore che adoro finirà per perdere quote di mercato a vantaggio del Wi-Fi ", afferma. "In breve, è qualcosa che non vedo l’ora di usare io stesso".
Il dott. Norman Lewis critica da tempo le telecomunicazioni tradizionali ed è un alleato naturale del modo di pensare di Morozov. L’esperto di telecomunicazioni è stato Director of Technology Research di Orange UK e membro del consiglio esecutivo del Communications Futures Program del MIT. Lewis ha espresso frustrazione in passato per la mancanza di modernizzazione delle telecomunicazioni, arrivando a incriminare l’industria stessa. Lewis ritiene che le pressioni a cambiare in passato siano venute dai progressi della telefonia via Internet. Ecco perché sta salendo a bordo del treno di Bubbletone, perché crede che la tecnologia blockchain introdurrà la prossima rivoluzione nelle telecomunicazioni.
Con 20 anni di esperienza nel settore delle telecomunicazioni, Morozov riconosce da tempo che il tradizionale servizio di roaming mobile in tutto il mondo è inefficiente, costoso, che funziona come monopolio che lascia i fornitori di servizi di piccole e medie dimensioni fuori dal mercato. Così Morozov e il suo team di sviluppo, che possono già vantare successi nel settore con la loro app mobile popolare che consente ai clienti di accedere ai piani locali durante i viaggi senza costi di roaming, si apprestano a cambiare il mondo delle telecomunicazioni globali utilizzando la tecnologia blockchain. La piattaforma Bubbletone mira a eliminare questi tipi di ostacoli esclusivi consentendo agli operatori di offrire servizi locali a prezzi competitivi, tutti abilitati da smart contract attraverso la tecnologia blockchain.
Secondo Morozov, il business del roaming oggi è come un club privato: per accedere è necessario pagare delle quote importanti, nell’ordine delle decine di milioni di dollari. Senza alcun dubbio contano anche quanti clienti porti al mercato del roaming. "Dopotutto, se non sei un giocatore da monopolio nel tuo territorio, allora non puoi garantire un grande volume di turisti agli operatori di altri paesi", sottolinea. Per Morozov, il suo team di consulenti è fondamentale per garantire che questo sistema obsoleto sia finalmente rovesciato.
"Keith, Joakim, Anders e Norman portano molti anni di ricerca ed esperienza nell’innovazione sia nelle telecomunicazioni che nella blockchain. Loro garantiscono la ricerca del miglior prodotto possibile che cambierà veramente il panorama delle telecomunicazioni globali, e poiché provengono da diversi background, ci aiuteranno a strutturare il nostro prodotto in modo che soddisfi veramente le esigenze dei nostri utenti potenziali in tutto il mondo",
afferma Morozov.
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