Una delle strategie più interessanti per fare trading a basso rischio è ricercare congestioni strette, dalla forma di un rettangolo, in cui i prezzi siano ingabbiati senza mai fuoriuscire dagli estremi del box. Si tratta di un contesto in cui avviene una contrazione della volatilità. Quest’ultima, per alcuni sue particolari caratteristiche intrinseche, è molto più prevedibile rispetto all’andamento delle quotazioni. Infatti, essa è ciclica con andamento sinusoidale e nel tempo regredisce verso i valori medi. Ciò vuol dire che quando la volatilità si allontana molto dai valori medi, magari presentando un’eccessiva compressione che determina range molto stretti rispetto alla norma, il successivo movimento dovrebbe essere esplosivo. E’ come quando un elastico viene allungato troppo in una certa direzione e poi quando viene lasciato schizza con grande velocità in direzione opposta. L’effetto-elastico è presente anche sui mercati finanziari proprio quando si presentano queste contrazioni eccessive della volatilità.
Se osserviamo il grafico a 240 minuti del tasso di cambio Euro/Franco svizzero, i prezzi – dopo una discesa piuttosto robusta – hanno cominciato a congestionare all’interno di un range molto stretto di 30 pip poco sopra un livello di supporto rilevante.
In questi casi, possiamo prevedere soltanto che il successivo movimento direzionale sarà esplosivo ma non sappiamo chiaramente a priori da che parte avverrà. Tuttavia, il trader può aiutarsi prendendo spunto dal trend principale (nella fattispecie ribassista) e ipotizzare un proseguimento del trend stesso nel momento del breakout al ribasso. La soluzione migliore, invece, è quella di inserire un ordine OCO (one-cancelled-other). Si tratta di due ordini: il primo prevede l’acquisto al breakout dell’estremo alto della congestione con stop loss sotto il minimo del box; il secondo, invece, si attiva al breakdown del minimo della congestione con stop loss sopra il massimo del box facendo prendere posizione al ribasso (short). L’attivazione di un ordine comporta la cancellazione dell’altro. Ormai qualsiasi piattaforma di negoziazione in valute permette di utilizzare simili ordini. Tornando al grafico Eur/Chf, la rottura ribassista della congestione ha poi provocato un movimento esplosivo con escursioni di circa 200 pip a fronte di un rischio complessivo di 30 pip.
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