Conferenza stampa di Matteo Renzi. I punti salienti del discorso

Vittoria Patanè

12/03/2014

Conferenza stampa di Matteo Renzi. I punti salienti del discorso

Al termine del Consiglio dei Ministri parla il Premier Matteo Renzi:

" Il prossimo semestre l’Italia guiderà l’Europa. Noi pensiamo che sia fondamentale, non solo lavorare per cambiare l’Europa, ma iniziare a cambiare noi stessi. Perchè questo accada dobbiamo individuare un nemico che è colui il quale dice "si è sempre fatto così."
Confermiamo che ci saranno 100 giorni di lotta dura, per cambiare in aprile la PA, a maggio il Fisco e a giugno la Giustizia.
Il nostro scopo è quello di recuperare posizioni. Oltre a quelle appena elencate ci saranno poi altre riforme; online, dirigenti pubblici, dichiarazione fiscale, ecc., ma di questo parleremo in un altro contesto.
Il primo luglio andremo alla guida del semestre europeo con un’Italia decisamente più leggera.

I nostri tre paletti sono la politica, l’economia e l’occupazione. "

Si passa agli interventi concreti:

Paletto I: Politica

La svolta della politica è ovviamente la legge elettorale, è una rivoluzione impressionante per l’italia. Con questa legge c’è un cambio strutturale, c’è sempre un vincitore.
Il secondo punto è la riforma del Senato. Un ddl costituzionale che oggi formalmente consegniamo a tutti i leader politici che stanno in Parlamento. E’ un testo che daremo a tutti i soggetti protagonisti. Non lo formalizziamo ancora per dare 15 giorni di tempo a tutti per darci dei consigli. In questo documento c’è la riforma del Senato. E’ un passaggio storico.
Parliamo poi della riforma del titolo V allo scopo di semplificare il quadro degli enti e delle regioni. Non è un provvedimento contro le regioni, noi vogliamo che esse siano parte attiva nel cambiamento. Ultimo punto riguarda l’abolizione del CNEL e delle Province.
Altro aspetto fondamentale riguarda la nomina di Raffaele Cantone a presidente dell’Autorità contro la Corruzione.
Dal 26 marzo al 16 aprile inizierà infine il percorso di vendita delle auto blu che verranno messe all’asta.

E adesso i cambiamenti economici:

Paletto II: economia

Abbiamo intenzione di sbloccare immediatamente e totalmente il pagamento dei debiti della PA. Entro luglio sbloccheremo tutte le risorse.
Vogliamo combattere il credit crunch e rafforzare il fondo di garanzia per il credito, aumentandolo di 500 milioni di euro.
C’è poi il piano per le scuole; 3,5 miliardi di euro a disposizione per migliorare l’istruzione.

Il 1° aprile arriverà l’Unità di missione, 1,6 miliardi per la tutela del territorio e per combattere il dissesto idrogeologico.

Verranno sbloccati tre miliardi provenienti dai fondi europei.

1,7 milioni verranno destinati al piano casa.

Per quanto riguarda le misure fiscali, esse entreranno in vigore dal 1°maggio.

  • 1000 euro netti all’anno in più per chi guadagna meno di 1500 euro al mese per un lavoro con contratto dipendente o assimilato. Il provvedimento riguarda 449mila persone.
  • La copertura è basata integralmente sul risparmio di spesa e senza aumentare le tasse. La spending review nel 2014 varrà 7 miliardi, 19 nel 2015, 35 nel 2016. Alzeremo poi il rapporto deficit/PIL al 3% (attualmente 2,6) il che ci permetterà di usufruire di 6 miliardi. Lo sblocco dei pagamenti della PA inietterà liquidità nel mercato e contribuirà a rilanciare il Paese e soprattutto ad aumentare il gettito derivante dall’IVA. La discesa dello spread ci consentirà poi di usufruire di altro denaro. Abbiamo quindi dei margini che sono di gran lunga superiori a 10 miliardi di euro. Partendo però dal 1°maggio questi margini si riducono a 2/3. La copertura è quindi ampiamente prevista al punto che una parte di essa sarà destinata al disegno di legge delega sul lavoro di cui parlerò a breve.
  • Parlando delle imprese, dal 1° maggio partirà un abbassamento dell’IRAP pari al 10%. Le risorse deriveranno da un aumento dal 20% al 26% della tassazione sulle rendite finanziarie che raggiungerà così la media europea. Così abbasseremo il costo del lavoro. Dal 1° maggio dunque le aziende risparmieranno il 10% sull’IRAP. Questa operazione non rientra poi nell’abbassamento del cuneo fiscale di cui si è tanto parlato, è una misura a parte che consiste in una rimodulazione.
  • Dal 1°maggio infine il costo dell’energia per le PMI verrà ridotto del 10%.

Paletto III: Lavoro

  • Il primo punto riguarda la Garanzia Giovani destinata ai ragazzi dai 19 ai 29 anni.
  • Dal 1° giugno partirà poi un fondo per le imprese sociali pari a 500 milioni di euro.
  • Aumenterà il credito d’imposta per i ricercatori che entro il 2018 creerà 100.000 nuovi posti di lavoro.
  • Ci sarà poi un disegno di legge delega per riformare il mondo del lavoro (Jobs Act).
  • La semplificazione approvata mediante decreto legge riguarda il contratto a termine che avrà una durata massima di 3 anni e sarà applicabile senza causale, e l’apprendistato.

A breve i ministri Poletti, Padoan e Giannini illustreranno le misure nel dettaglio.

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