Conferenza Stampa Obama - Renzi. I punti salienti dei discorsi

Vittoria Patanè

27/03/2014

Conferenza Stampa Obama - Renzi. I punti salienti dei discorsi

Dopo un’incontro di quasi un’ora il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama e il Premier italiano Matteo Renzi si presentano di fronte ai giornalisti per la conferenza stampa di chiusura. Ecco i punti salienti dei loro discorsi.

Parla prima Matteo Renzi:

per me è un immenso piacere ricevere il Presidente Obama. Ringrazio il Governo degli Stati Uniti per quest’incontro, ma soprattutto il Presidente perchè questo meeting conferma la grande amicizia tra i nostri due Paesi e il fatto che la nostra partnership sia importante a livello internazionale.

Sono contento che il Presidente visiti parte dei luoghi storici del nostro Paese e spero che gli preparino del buon cibo.

Vorrei ringraziare inoltre Barack Obama per quello che ha detto ieri a Bruxelles. La grande sfida che lui ha lanciato nei rapporti tra USA e UE è affascinante. Io credo che ci sia bisogno di riforme che diano speranza alle famiglie. Sogno per la generazione che verrà un’Europa diversa da costruire attraverso gli investimenti e la speranza. Questi stessi valori sono stati ribaditi ieri dal Presidente Obama. L’Italia vuole partecipare a questa costruzione, ma per farlo deve prima riformare se stessa. Per questo confermo gli impegni che il nostro Paese ha assunto con l’UE e con gli USA, in particolare quelli riguardanti il Mediterraneo. Credo che sia nostro il dolore di quelle giovani donne che hanno dato il via alla primavera araba, il dolore del popolo Libico e del Nord Africa. Per questo motivo assicuro la collaborazione del nostro paese in questi frangenti.

Continua anche la collaborazione con l’UE per cercare di risolvere la situazione in Ucraina. A Bruxelles ci siamo confrontati sulle prospettive, abbiamo condiviso le scelte contro la violazione dei diritti compiuta dalla Russia.

Sono felice che il Presidente Obama abbia anche sottolineato l’importanza di compiere dei passi avanti relativi al settore energetico e all’innovazione, ambiti che potranno creare crescita e occupazione.

Credo che oggi sia stato un appuntamento molto importante per il nostro Governo. Vorrei dire che il forte messaggio che Obama ha lanciato anni fa (Yes, we Can, ndr) adesso vale anche per l’Italia. Noi possiamo farcela. La visita del Presidente non è solo simbolica, ma è un’incoraggiamento da parte di un paese amico.

La parola passa al Presidente Obama:

Buon pomeriggio, grazie Renzi per le sue parole intrise di gentilezza. Vi ringranzio per averci accolti. Abbiamo trascorso un po’ di tempo insieme con i nostri amici italiani, ed è sempre un piacere.

La giornata è iniziata con un grandissimo onore: conoscere Papa Francesco. Sono commosso e grato di aver avuto la possibilità di confrontarmi con lui. Sono rimasto colpito dalle sue riflessioni sulla prospettiva morale con cui risolvere i problemi morali. é stupendo essere qui a Roma.

La riunione con Renzi è stata interessante. Avevo avuto l’opportunità di conoscerlo quando era Sindaco e adesso lo ritrovo e lo invito come Primo Ministro.

Sono felice di aver potuto avere un colloquio con un grande personaggio e amico come Giorgio Napolitano.

Vorrei dire all’Italia: gli Stati Uniti sono con voi. Sono colpito dall’energia e dalla voglia di Matteo. Le riforme saranno positive non solo per l’Italia, ma per tutta l’Europa.

Abbiamo parlato della situazione in Ucraina e siamo felice di affermare e vedere una grande coalizione internazionale contro una violazione dei diritti.

L’Ucraina non sarà lasciata sola dal punto di vista economico. L’Ucraina può intraprendere il cammino già intrapreso da altri Paesi verso riforme democratiche. Ci saranno milioni di dollari di assistenza che permetteranno loro di migliorare e stabilizzare il Paese. Gli Stati Uniti faranno la loro parte.

Stati Uniti ed Europa continueranno a imporre sanzioni sempre più dure contro la Russia se deciderà di proseguire su questo cammino.

Ringrazio il Primo Ministro e il Presidente della Repubblica per il loro impegno a fianco della NATO. Gli italiani si sono sempre dimostrati grandi alleati: in Kosovo, in Libano e in tutte le situazioni importanti di lotta al terrorismo.

Dobbiamo promuovere una ripresa economica e dar lavoro ai giovani, non solo a livello interno, ma con un’alleanza atlantica che favorirà la crescita.

Voglio ringraziare Renzi per il lavoro che sta facendo per le imprese italiane. Gli Stati Uniti vi sosterranno sempre in questo senso. A livello globale l’Italia ha svolto un ruolo fondamentale in Libia, vogliamo ristabilire l’ordine e la pace. Il mondo apprezza il ruolo dell’Italia nella distruzione di sostanze chimiche pericolose. Questo è solo un esempio di come collaboriamo.
Spero di poter tornare presto in Italia, a Milano, per assistere all’EXPO 2015. Gli USA parteciperanno con iniziative bellissime.

Ringrazio ancora il Primo Ministro Renzi per la sua amicizia e la sua leadership. Sono sicura che le nostre Nazioni potranno solidificare ancora i loro rapporti.

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