Il Movimento 5 Stelle sembra il favorito per i ballottaggi del 19 giugno e i suoi candidati hanno delle serie possibilità di diventare i nuovi sindaci di grandi città italiane. Cosa ha portato il Movimento 5 Stelle al successo? Vediamo i punti di forza del movimento.
Le Comunali 2016 non hanno visto alcun vincitore, ma solo tanti Comuni che andranno al ballottaggio. Il Movimento 5 Stelle sembra l’unico ad aver ha ottenuto dei risultati migliori di quelli che si prevedevano. I candidati del Movimento 5 Stelle hanno infatti attuato delle campagne elettorali di gran lunga più vicine alle persone in confronto a Partito Democratico e altri partiti di destra e centro destra. Le ragioni per cui il Movimento 5 Stelle potrebbe vincere i ballottaggi nelle maggiori città italiane sono svariati e sono gli stessi che lo hanno reso il primo partito in Italia.
Il Movimento 5 Stelle ha sfondato la soglia del 30% a Roma e Torino, dove si apprestano ad andare ai ballottaggi come favoriti. Virginia Raggi, candidata sindaco per Roma, e Chiara Appendino, candidata per Torino, sembrano essere le vere vincitrici delle Comunale 2016 e le grandi favorite per i ballottaggi del 19 giugno. Cosa ha portato il Movimento 5 Stelle a questo grande successo?
Non tutti i candidati dei 5 Stelle hanno ottenuto risultati come quelli di Virginia Raggi e Chiara Appendino, ma sono comunque riusciti ad ottenere maggiori voti rispetto agli anni passati. Perché il Movimento 5 Stelle è diventato il primo partito in Italia? Cosa ha decretato il trionfo di Virginia Raggi? Al ballottaggio vinceranno i grillini? Vediamo cosa ha portato il Movimento 5 Stelle al successo in queste Comunali 2016 e cosa lo porterà a vincere i ballottaggi del 19 giugno.
Comunali 2016: perché Virginia Raggi vincerà il ballottaggio?
Il 19 giugno a Roma si svolgerà il ballottaggio per stabilire il nuovo sindaco della Capitale. La favorita è Virginia Raggi, candidata del Movimento 5 Stelle, che con il suo 35,2% ha stracciato tutti i suoi avversari e si confronterà con il candidato del PD Roberto Giachetti che ha conquistato un più misero 24,8%. Il problema di fondo saranno le alleanze che si stabiliranno tra partiti e la nota dolente dell’astensionismo.
Il Movimento 5 Stelle ha però raggiunto questi risultati per svariati motivi, primo tra tutti il distacco che sempre più si verifica tra politica, politici e cittadini. Questo però è solo un elemento e neanche la motivazione chiave del trionfo di Virginia Raggi e del Movimento 5 Stelle. Il Partito Democratico ha infatti creato una campagna elettorale blanda a Roma, che aveva sì dei punti d’interesse, ma che non li valorizzava in alcun modo.
Il Movimento 5 Stelle ha concluso la sua campagna elettorale in uno spazio comune, Piazza del Popolo a Roma, interpretando la chiusura della corsa al posto di sindaco come una festa pubblica, un modo per coinvolgere i suoi elettori. Il PD invece all’Auditorium Parco della Conciliazione. Il luogo chiuso non ha di certo favorito la visibilità di Roberto Giachetti, che in confronto a Virginia Raggi ha avuto un impatto mediatico meno forte.
Roma inoltre è una città allo sbando ormai, con problemi continui che si accumulano e le soluzioni dei candidati forse non sono applicabili in questo momento. I fondi richiesti per il riassetto delle viabilità, l’aumento dei mezzi di superficie e le altre opere pubbliche necessarie sono infatti tantissimi. Riuscirà Virginia Raggi nella sua impresa? Sarà il nuovo sindaco di Roma per le Comunali 2016?
Ci auguriamo che chiunque diventi il nuovo sindaco di Roma riuscirà a risollevare la città dal momento di caos che sta vivendo.
Comunali 2016: Chiara Appendino vincerà il ballottaggio?
La vera sorpresa delle Comunali 2016 è Chiara Appendino che ottiene il 30,9%. Un dato che non ci si aspettava e che potrebbe portarla a vincere il ballottaggio di Torino che si svolgerà il 19 giugno contro Pietro Fassino. In questo caso il motivo del successo dipende dall’eccellente campagna elettorale che ha svolto il Movimento 5 Stelle.
Nella fase di preparazione alle elezioni il Movimento 5 Stelle ha infatti presentato Chiara Appendino come una comune cittadina, un’amante del calcio e dello sport. Le sue apparizioni politiche sono state ristrette ad ambienti dove la candidata sindaco poteva ottenere consensi strappandoli al grande favorito delle Comunali 2016, Fassino.
Il ballottaggio del 19 giugno 2016 però vede in testa la candidata del Movimento 5 Stelle, che potrebbe riuscire a diventare il nuovo sindaco di Torino senza fare grandi sforzi. Fassino a questo punto sembra temere l’effetto astensionismo, che si potrebbe verificare nei ballottaggi delle varie città italiane e che potrebbe portare al trionfo dei candidati grillini.
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