Anche se questa mattina il cambio Euro/Dollaro ha iniziato la settimana leggermente al rialzo, secondo una nota Commerzbank i segnali macro continuano a puntare diritto verso un nuovo rafforzamento della valuta statunitense e al conseguente ribasso del cambio EUR/USD.
Commerzbank: è ancora Dollar Story
Dall’ultimo meeting FOMC, il dollaro USA è stato soggetto a forte domanda poiché il Governatore della Federal Reserve, Ben Bernanke, ha segnalato apertamente la possibilità che nel prossimo futuro la banca decida di ridurre la portata degli acquisti previsti dal piano del Quantitative Easing.
Da quel momento in poi, il Dollaro USA è stato ampiamente apprezzato sul mercato valutario, al punto che si parla di una "dollar story" che fa sfumare in parte l’importanza di altri fattori.
Nei prossimi giorni, le pubblicazioni sul mercato del lavoro statunitense dovranno dimostrare che l’economia a stelle e strisce è sul cammino di una moderata crescita, così che il cambiamento di politica monetaria annunciato dalla Fed possa essere giustificato (e atteso per i prossimi meeting).
Scrive Commerzbank in una nota:
Riteniamo che i dati confermeranno la valutazione moderatamente positiva della Fed sull’economia implicando che la riduzione del QE3 sia sempre più vicina. Di conseguenza, ci aspettiamo che il dollaro continui ad essere apprezzato.
Segue la nota, il supporto al dollaro si deve anche in parte al fatto che, al contrario della Fed, l’andamento delle altre banche centrali rimane cauto.
La Bank of England sotto la guida di Mark Carney continuerà sul percorso espansivo e, anzi, potrebbe considerare nuove misure addizionali.
La Reserve Bank of Australia (RBA) e la Riskbank (Svezia) rimangono anch’esse caute, lasciando la porta aperta ad eventuali nuovi tagli ai tassi di interesse.
BCE: Euro/Dollaro al ribasso nel medio termine
Negli ultimi giorni, i membri della BCE non hanno smesso di sottolineare che la politica monetaria dell’Eurotower rimarrà accomodante e questo, secondo la Commerzbank, sarà il tono che verrà adottato giovedì prossimo durante il meeting del consiglio direttivo BCE.
Nel medio termine, dunque, la politica monetaria della Fed e quella della BCE continueranno a divergere e questo sarà un elemento che causerà ulteriori ribassi sui prezzi del cambio Euro/Dollaro.
Conclude poi la nota Commerzbank:
Comunque lo si guardi, il Dollaro USA rimane al momento la valuta favorita: tutti i segnali puntano infatti ad un ulteriore rafforzamento della valuta statunitense.
L’unica cosa che potrebbe interrompere questo rafforzamento è una lettura negativa dei dati economici in programma nei prossimi giorni, ma Commerzbank conclude affermando che uno scenario del genere sembra assai impossibile.
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