Facebook oggigiorno non è più solo un social network per le persone, ma uno strumento strategico che garantisce il successo della tua azienda. Come utilizzarlo al meglio? Lo spiega Valerio Perego, Head of Agency Partnership di Facebook Italia.
Valerio Perego. Da sales account di Microsoft a Head of Agency Partnership di Facebook Italia. Un percorso straordinario. Ci racconti la tua esperienza professionale?
Sono entrato nel mondo di Microsoft nel 2001, quando ero ancora molto giovane, per il lancio italiano della concessionaria Microsoft Advertising che ha rappresentato una grande opportunità per competenze ed esperienza acquisite e una tappa importante del mio percorso in azienda. In Microsoft ho avuto infatti la possibilità di approfondire il settore dell’advertising e comprendere da vicino e da diversi prospettive dinamiche, esigenze e strategie dei brand, completando la mia crescita nel mondo della pubblicità e del marketing. Mi sono occupato inizialmente di aziende, in particolare ho seguito prima il segmento delle Piccole e Medie Imprese e poi il mercato dei key account, e successivamente di agenzie media.
Dopo 8 anni in Microsoft ho avuto modo di conoscere la realtà di Facebook direttamente dagli Stati Uniti e sono rimasto affascinato tanto da accettare la sfida di essere uno dei primi ad aprire l’ufficio italiano di Milano. Entrato come account executive, ho contribuito alla crescita e diffusione del brand nel nostro Paese, e sono cresciuto, rivestendo ruoli sempre più di consulenza strategica sui principali clienti italiani fino all’attuale carica di Head of Agency Partnership.
Lavorare in Facebook è il sogno di migliaia di giovani italiani. Ci descrivi allora cosa significa stare dentro ad una delle aziende più importanti al mondo?
Lavorare in Facebook è un privilegio, ogni giorno si respira un’energia decisamente superiore a quella vissuta in altre aziende o di cui ho sentito parlare da altri, e le opportunità che un professionista può cogliere in quest’azienda sono immense. Si può crescere, acquisire competenze sempre nuove e diverse, ed essere coinvolti in prima persona in progetti e iniziative assolutamente innovative e sfidanti. Questo ambiente incarna completamente il concetto di nuova frontiera dove le persone sono messe sempre al centro e c’è una forte volontà di cambiare i processi ed evolvere velocemente.
Uno degli aspetti che mi ha infatti colpito di Facebook fin dall’inizio è proprio la cultura che permea tutto – dalla vision alla strategia fino agli spazi di lavoro – basata sui valori di apertura, trasparenza e condivisione e su un forte coinvolgimento dei dipendenti. Questo approccio incoraggia il singolo al dialogo, alla condivisione di opinioni e idee e alla passione, creando innovazione grazie al contributo di tutti e mantenendo al contempo uno spirito da start up dove flessibilità dinamismo e sperimentazione sono all’ordine del giorno.
Concentriamoci meglio sul tuo lavoro. Qual è oggi l’importanza di Facebook per le aziende italiane?
Il mio lavoro è offrire consulenza alle aziende per aiutarle a comprendere come possono avvantaggiarsi utilizzando Facebook come piattaforma di marketing e strumento di comunicazione.
Oltre a un social network per le persone, Facebook è infatti oggi sempre più un partner strategico di business a 360° per brand e imprese che vogliono crescere ed essere competitive sul mercato.
Facendo leva su una piattaforma che raggiunge ogni giorno 802 milioni di persone a livello globale e 18 milioni in Italia di cui 14 milioni da mobile e su strumenti che evolvono costantemente per rispondere ai bisogni del mercato, Facebook permette di scegliere il target di riferimento e di raggiungerlo con oltre il 90% di accuratezza, generando importanti risultati in termini di awareness, consideration e performance.
Oggigiorno quali sono secondo te gli elementi fondamentali perché un’azienda sia realmente competitiva nel mercato?
Certamente c’è un importante tema di innovazione e di cambiamento che le aziende italiane devono inevitabilmente affrontare con concretezza e positività.
La paura del cambiamento frena ancora molte realtà nel nostro Paese ed è per questo che ci impegniamo ad aiutarle mettendo a disposizione la nostra innovazione attraverso soluzioni semplici, accessibili e alla portata di tutti. La competitività delle aziende dipende dunque innanzitutto da un’attenta e profonda conoscenza del mercato e delle dinamiche che oggi guidano le scelte delle persone e i consumi.
La rivoluzione del mobile, l’utilizzo delle app e un’esperienza sempre più multipiattaforma stanno cambiando le modalità con cui si cercano informazioni e ci si relaziona con brand e prodotti, e per stare al passo con questo cambiamento il marketing e la pianificazione media non possono più essere gli stessi degli anni passati.
Il cambiamento deve riguardare quindi l’intera strategia di business, partendo dalla scelta degli strumenti utilizzati per promuovere prodotti e servizi e passando dai contenuti veicolati per creare engagement e interazione, due elementi chiave per garantire valore aggiunto ai consumatori e per generare un impatto sul business e crescita sul mercato.
Molte aziende decidono di gestire le loro fan page con il famoso “fai da te”. Spesso con risultati disastrosi. Quanto è importante avvalersi della professionalità di un community manager?
Ciò che è fondamentale è gestire il community management, ovvero assegnare alla gestione della pagina di Facebook priorità e rilevanza in azienda.
I 25 milioni di persone che ogni mese si collegano a Facebook e che rappresentano grande esposizione e opportunità, vanno gestiti offrendo loro un servizio tempestivo e adeguato. Per garantire questo ci deve essere quindi un impegno a tutti i livelli, dal marketing al digital fino al management, e un team di professionisti che si occupino di coordinare i messaggi e i contenuti di comunicazione.
Non si tratta dunque tanto della figura professionale in sé addetta alla gestione della community quanto del livello di qualità e professionalità con cui viene gestita.
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