Il Decreto del fare rivoluziona la vita di automobilisti e motociclisti e, stavolta, coinvolge anche gli under 18.
Previsti sconti per chi decide di pagare le multe entro 5 giorni dalla data di contestazione dell’infrazione e stabilita l’estensione della tanto odiata patente a punti anche ai minorenni che si mettono alla guida di “macchinine” e motorini.
E se la prima novità farà piacere a molti, la seconda sicuramente farà tremare gli adolescenti di tutta Italia, preoccupati al sol pensiero di dover comunicare ai genitori un’eventuale perdita di punti sul patentino che sicuramente non passerà inosservata.
Ecco dunque, quali sono le novità più importanti contenute all’interno del Decreto del Fare.
Multe
Il suddetto Decreto introduce uno sconto del 30% accessibile a chiunque paghi le multe entro 5 giorni dalla data di contestazione dell’infrazione. Dalle agevolazioni vengono però escluse le violazioni più gravi e cioè quelle che comportano il sequestro del veicolo e la sospensione della patente.
Il consiglio è quello di prestare la massima attenzione alla data indicata all’interno del verbale. Perché? Perché nel caso in cui essa sia successiva o prossima all’entrata in vigore della legge di conversione, gli automobilisti potranno comunque accedere allo sconto del 30% previsto dal Decreto del Fare. Se però la violazione al codice della strada è stata commessa in passato e quindi in un periodo non vicino alla data di conversione, la multa dovrà essere pagata per intero.
Under 18
«Sinora ai minorenni potevano venire applicate le sanzioni in cui incorre l’adulto con la patente a punti. Con il nuovo Codice queste patenti sono in tutto uguali a quelle a punti e potranno venire sospese e ritirate».
Queste le parole pronunciate dal Ministro dei Trasporti Maurizio Lupi poche settimane fa. Detto fatto. Il nuovo Codice della Strada estende la patente a punti anche a minicar e motorini che da oggi saranno considerate alla stregua delle più grandi automobili e moto e quindi soggetti alle stesse regole.
Genitori e figli sono dunque avvertiti, qualsiasi violazione compiuta da un minore sarà punita, in base alla gravità, con riduzione dei punti, sospensione e ritiro della patente.
Il fine di questa decisione, comunicano i vertici di governo, sarebbe quello di aumentare, tramite la riforma del Codice della strada, la sicurezza di tutti coloro che si mettono alla guida e prevenire, per mezzo di opportune sanzioni, comportamenti scorretti che potrebbero nuocere al prossimo.
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