Per il Codacons i risultati negativi visti nel periodo 2007 - 2013 non giustificherebbero un incremento dei mutui del 20% nei primi tre mesi del 2014
“Frutto di una illusione ottica, dovuta all’andamento particolarmente negativo delle erogazioni di mutui dal periodo pre-crisi ad oggi”. I dati diffusi oggi dall’Abi sull’aumento del 20% dei mutui nei primi tre mesi del 2014 non convincono il Codacons e la conferma arriverebbe dagli stessi arriva dai numeri. Prima, nel 2007, 62,7 miliardi di euro sono stati utilizzati per erogare mutui per l’acquisto di un’abitazione e dopo soli sei anni, nel 2013, le erogazioni sono state pari a 17,6 miliardi di euro, con un incredibile crollo del -72%. Per il Codacons questa discesa non giustificherebbe un incremento dei mutui del 20% nei primi tre mesi del 2014 «anche perchè - afferma l’organizzazione dei consumatori - se le erogazioni fossero ancora diminuite si sarebbero avvicinate allo zero. Governo e banche - conclude il Codacons - devono lavorare ancora molto per aiutare le famiglie nell’acquisto delle abitazioni, aumentando il credito e migliorando le condizioni in favore dei cittadini».
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