Hillary Clinton è di nuovo sotto attacco da parte di Wikileaks. Sono state pubblicate altre 1.200 mail scandalose. Ma chi c’è dietro? Ecco cosa è successo.
Clinton: pubblicate altre 1.200 mail da Wikileaks - È di nuovo imbarazzo per Hillary Clinton ora che Wikileaks ha pubblicato altre 1.200 mail top secret dello staff della candidata alla presidenza degli Stati Uniti d’America. Che cosa è successo e chi c’è dietro questo nuovo colpo alle elezioni USA 2016?
Wikileaks pare dunque volersi attivamente inserire nel contesto delle elezioni USA 2016 e la pubblicazione di tali nuove mail private dello staff Clinton rischiano di ripercuotersi sull’intera campagna elettorale che vede l’ex segretario di stato contrapposto a Donald Trump.
Le mail della Clinton rilasciate da Wikileaks sono ormai più di 5.000, ma la recente pubblicazione rischia di imbarazzare più di quanto già accaduto la candidata democratica alle elezioni USA 2016 e tutto il suo staff. Più di 2.000 mail sono state rilasciate venerdì, altre 2.000 nella giornata di lunedì. La terza tranche di Wikileaks ha invece contato più di mille mail dal contenuto imbarazzante per lo staff Clinton.
Vediamo allora di fare un po’ di chiarezza e cerchiamo di capire, oltre al contenuto delle mail della Clinton, quali sono state le reazioni di fronte a questo nuovo “scandalo” sia da parte della candidata democratica che da parte dello sfidante repubblicano Donald Trump. Chi c’è davvero dietro le mail di Wikileaks?
Clinton sotto tiro: il contenuto delle mail di Wikileaks
Le mail pubblicate da Wikileaks sono state estrapolate dalla posta elettronica del direttore della campagna elettorale della Clinton, John Podesta. Secondo quanto riportato da diverse fonti internazionali, il contenuto delle nuove 1.200 mail dello staff Clinton pubblicate da Wikileaks è ancora più imbarazzante di quello delle precedenti.
Tra queste mail molte riguarderebbero alcune delle scottanti tematiche della campagna elettorale, tra cui l’ISIS, la Turchia, il TTIP e la Russia, mentre altre riguarderebbero addirittura gli Ufo, giudicati una “questione molto importante”.
Tra le mail dello scandalo Wikileaks vi sarebbero poi anche accuse dello staff Clinton nei confronti di Obama, il quale sarebbe stato eccessivamente restio ad appoggiare formalmente la candidatura della democratica alla Casa Bianca. Non mancherebbero poi anche i commenti sulla figlia dei Clinton, Chelsea, definita dallo staff democratico come una “bambina viziata che non fa altro che fingere di fare qualcosa”. L’imbarazzo per la Clinton appare ora più grande che mai.
Clinton sotto attacco: chi c’è dietro le mail di Wikileaks?
Secondo l’amministrazione Obama dietro le mail rilasciate da Wikileaks, che hanno imbarazzato la Clinton e il suo staff, ci sarebbe in realtà la Russia, paese più volte considerato dalla candidata democratica come fortemente favorevole ad una presidenza di Trump.
“Sulla base della portata e della sensibilità della questione crediamo che solo alti ufficiali della Russia potrebbero aver autorizzato tali attività”,
hanno affermato il Dipartimento di sicurezza nazionale e l’Ufficio del direttore dell’Intelligence nazionale. Secondo diversi ricercatori nel campo della sicurezza, Wikileaks, che in genere rilascia dati scottanti indiscriminatamente, potrebbe essere armato da governi e forze politiche.
Clinton sotto attacco Wikileaks: la reazione democratica alle mail
“Mai nella storia del nostro paese è accaduto che un avversario, un paese estero, lavorasse così assiduamente per influenzare l’esito delle elezioni USA. Credetemi non lo stanno facendo per far eleggere me ma lo stanno facendo per influenzare le elezioni a favore di Trump”,
ha affermato la Clinton che appare dunque convinta di un coinvolgimento russo nello scandalo delle mail di Wikileaks.
Clinton sotto attacco Wikileaks: la reazione di Trump
“Io amo Wikileaks”, ha affermato il candidato repubblicano alla Casa Bianca Donald Trump relativamente alla mail della Clinton pubblicate da Wikileaks. Il sito di Assange ha promesso, entro l’8 novembre, la pubblicazione di numerose soffiate che andranno a scuotere le sorti delle elezioni USA 2016.
Trump dal canto suo ha commentato la vicenda delle mail ripetutamente rilasciate da Wikileaks dubitando di un reale coinvolgimento della Russia.
“Ogni volta che qualcosa va storto per loro nn fanno altro che accusare la Russia. La Clinton non può sapere con certezza se dietro le mail di Wikileaks ci sono davvero i russi. Forse non c’è stato nessun hacker e forse accusare la Russia è solo un modo per infangare me”,
ha tuonato Trump.
A quanto affermato da Wikileaks, l’imbarazzo della Clinton è lungi dall’esaurirsi, e ulteriori dettagli scottanti saranno pubblicati prima dell’Election Day. Tali notizie potranno addirittura ripercuotersi sull’intera campagna elettorale e sulle elezioni USA 2016.
© RIPRODUZIONE RISERVATA