La troika ha concesso a Cipro un anno in più per raggiungere un avanzo di bilancio al 4%, portando il limite al 2017. Lo ha reso noto il portavoce del governo di Nicosia Christos Stylianides, che ha precisato che il governo sta cercando di concedere alle imprese l’accesso al 40% dei loro depositi presso le banche oltre i 100mila euro.
Condoni sospetti
Intanto, si indaga sul trasferimento di capitali, all’estero, che sarebbe avvenuto, nelle settimane precedenti l’imposizione del prelievo forzoso sui depositi oltre i 100 mila euro. Il Parlamento di Cipro aprirà un’inchiesta sui "condoni" sospetti che, secondo indiscrezioni, le banche dell’isola avrebbero concesso ad alcuni politici e imprenditori, del valore di alcuni milioni di euro. Secondo il quotidiano greco Kathimerini, la Bank of Cyprus, la Laiki e la Hellenic Bank, avrebbero effettuato tali condoni sui prestiti, per il valore di milioni di euro, nei confronti di esponenti politici, funzionari pubblici e aziende private.
All’inizio si era detto che la Commissione (guidata da tre giudici della Corte suprema) fosse stata istituita per indagini sulle ragioni generiche della crisi, poi l’obiettivo è cambiato ed è diventato più specifico, ossia quello di verificare se grandi somme di denaro siano state trasferite all’estero prima e dopo il rifiuto del parlamento cipriota riguardante il prelievo forzoso su tutti i depositi bancari.
Secondo la stampa cipriota e greca, la suddetta fuga di capitali dovrebbe riguardare anche in prima persona la famiglia del Presidente, Nicos Anastasiades, e altri esponenti politici. Anastasiades ha ribadito che l’inchiesta "non risparmierà nessuno", e si è detto pronto a fare chiarezza su tutto. Poi ha illustrato un piano diviso in dodici punti per rilanciare l’economia del suo paese, in quanto la crescita di Cipro è l’obiettivo al quale sta lavorando.
Quali misure per la crescita?
Due dei dodici punti di cui si parlava prima, dovrebbero includere licenze per l’apertura di casinò ed esenzioni fiscali per chi reinveste gli utili nell’economia dell’isola. Il pacchetto completo dovrebbe essere approvato entro i prossimi 15 giorni.
Per il momento, la Banca di Cipro ha sospeso le sue operazioni in Romania per una settimana e si dice pronta a vendere la filiale nel paese, in seguito alla cessione delle attività in Grecia alla Pireaeus Bank.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
