E’ stato un fine settimana di trattative quello appena trascorso, che ha portato all’accordo che dovrebbe evitare il collasso delle banche cipriote. Il piano di salvataggio messo a punto dai 17 paesi dell’Eurozona prevede una profonda ristrutturazione del settore finanziario del paese e la creazione di una Bad Bank.
Cos’è una bad bank
Una bad bank è un veicolo societario creato ad hoc in cui far confluire gli asset tossici di una banca in difficoltà. Questa operazione consiste nella suddivisione in due di una banca: nella sua parte buona, ovvero la good bank che si occuperà delle parti sane dell’attività di credito; e in quella cattiva, la bad bank che acquisirà le attività tossiche.
La bad bank, in sostanza rappresenta una soluzione per liberare la banca dai titoli tossici che rappresentano un peso nella pancia degli istituti bancari. Con la bad bank questi titoli vengono trasferiti a una nuova società in modo da poter lasciare la banca libera di funzionare regolarmente.
Questa operazione è tornata in auge di recente, precisamente il settembre scorso con il progetto del piano Paulson contro la crisi negli Usa. Il progetto iniziale prevedeva l’acquisto da parte dello Stato dei titoli tossici, ma l’amministrazione Obama ha proposto la creazione di una bad bank per liberare gli istituti in difficoltà da titoli tossici e pesanti da smaltire. Per questo l’operazione è stata ribattezzata anche “cash for trash”.
Alla base della creazione di una bad bank c’è la necessità di alleggerire gli istituti finanziari da titoli tossici, ovvero legati ai mutui subprime e tutti i prodotti finanziari facenti parte dell’attivo patrimoniale con un elevato valore nominale, ma che hanno un valore di mercato vicino allo zero. L’obiettivo della creazione di una bad bank è quello di depurare gli istituti finanziari dalle perdite derivanti da derivati e attività tossiche.
Come funziona una bad bank
Una volta creata la bad bank vi si fanno confluire tutti i titoli tossici e si effettua una scissione azionaria. Per smaltire i titoli della bad bank si procederà:
- alla sottoscrizione da parte del governo di azioni privilegiate
- vendita sul mercato di azioni ordinarie.
Una volta migliorate le condizioni del mercato poi, la bad bank potrà liquidare i titoli non appena sia diminuita la differenza tra valore di mercato e valore nominale.
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