Cibo nel bagaglio a mano: quale e quanto se ne può portare

Isabella Policarpio

23/07/2020

23/07/2020 - 17:14

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Alimenti e bevande si possono portare in aereo ma ci sono precise regole da rispettare su quantità, tipologia e imballaggi. Tutto quello che c’è da sapere prima di un viaggio.

Cibo nel bagaglio a mano: quale e quanto se ne può portare

Portare del cibo nel bagaglio a mano a bordo dell’aereo non è vietato ma occorre che gli alimenti siano integri, in buono stato e opportunamente sigillati. Per quanto riguarda i liquidi (bevande, prodotti sott’olio, zuppe e così via) questi possono salire sull’aereo solo se non superiori a 100 ml, a meno che non siano stati acquistati nei negozi dell’aeroporto dopo il gate.

Prima di partire però è buona norma controllare se lo Stato di destinazione del viaggio preveda regole particolari per quanto riguarda il trasporto del cibo, soprattutto salumi, carni e latticini.

Ecco cosa si può portare nel bagaglio a mano, quali sono gli alimenti vietati e le varie eccezioni.

Cibo nel bagaglio a mano: cosa si può portare?

Imbarcare cibo nel trolley da viaggio utilizzato come bagaglio a mano o in borsa non è vietato in modo assoluto, ma occorre che questi alimenti siano in buono stato, opportunamente conservati e sigillati.

Per sintetizzare si possono portare a bordo dell’aereo:

  • panini o sandwich acquistati in aeroporto o portati da casa;
  • cibi secchi e sigillati, come biscotti e frutta secca;
  • cibi liquidi - come zuppe - acquistate in aeroporto dopo il gate;
  • cibi liquidi o semiliquidi (ad esempio yogurt e confetture) se inferiori a 100 ml e sigillati in imballaggi di plastica.

Hostess e steward possono controllare quantità e qualità degli alimenti prima dell’imbarco e imporre di gettare il cibo vietato.

Cibo e liquidi: cosa NON si può portare nel bagaglio a mano

Passiamo adesso a cosa è vietato portare nel bagaglio a mano in aereo:

  • bevande o alimenti liquidi o semiliquidi in misura superiore a 100 ml (ovvero un kg di peso), ad esempio formaggi freschi, barattoli con conserve sott’olio o sott’aceto, marmellate, cioccolato spalmabile e zuppe.

Questi prodotti possono essere trasportati in aereo solo se la loro quantità è inferiore a 100 ml e sono ben sigillati.

Biberon con latte per bambini si può portare?

Al divieto di portare sull’aereo liquidi superiori a 100 ml fa eccezione il biberon con il latte, omogeneizzati e altri alimenti liquidi o semi-liquidi specifici per bambini. Questi infatti sono ritenuti alimenti necessari ma devono essere ben conservati.

E in stiva?


Per il bagaglio in stiva non ci sono particolari restrizioni (a meno che il Paese di destinazione/provenienza non preveda divieti specifici); in queste valigie si possono portare alimenti, anche semi-liquidi, liquidi e bevande anche oltre il limite dei 100 ml.

Carne, salumi e latticini: a cosa fare attenzione

Quanto detto potrebbe avere delle eccezioni in base al Paese di destinazione/provenienza. Prima di partire per un viaggio verso uno Stato extraeuropeo è buona norma verificare la presenza di specifici vincoli e divieti al trasporto di cibo e bevande, sia in stiva che nel bagaglio a mano. Ad essere maggiormente a rischio sono gli alimenti come salumi, carne, latticini e derivati di origine animale che possono essere banditi poiché considerati pericolosi per l’uomo e l’ambiente e facilmente deteriorabili. Gli stati più restrittivi in tal senso sono sono senza dubbio Australia, Nuova Zelanda e Stati Uniti.

In ogni caso, anche se permesso dal governo dello Stato in cui ci si reca, regola generale vuole che eventuali cibi e bevande nei bagagli vadano dichiarati prima dell’imbarco.

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