No vax: chi sono, cosa vogliono e come nascono

Martino Grassi

1 Settembre 2021 - 18:24

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Chi sono i No Vax e qual è il vero significato di questo termine? Ecco come nasce questo gruppo e cosa chiedono le persone che stanno manifestando contro il vaccino Covid.

No vax: chi sono, cosa vogliono e come nascono

Chi sono i No Vax e perché sono contrari ai vaccini? Negli ultimi anni sono cresciute sempre più, trovando terreno fertile soprattutto sui social network, dove si scambiano fake news e informazioni prive di ogni certezza, le persone che si oppongono con fermezza alla somministrazione di qualsiasi vaccino.

Sebbene continui a non esserci nessun obbligo nei confronti del vaccino contro il Covid, se non morale, è importante ricordare che per proteggere le persone dalle forme gravi della malattia, la vaccinazione resta al momento l’unica arma efficace.

Nelle ultime settimane si sono moltiplicati i fatti di cronaca che hanno visto come protagonisti proprio i no vax: dalle chat di Telegram in cui venivano venduti i green pass falsi, alle aggressioni dei vari giornalisti, fino alle minacce degli ultimi giorni di bloccale il traffico ferroviario con l’estensione del green pass anche per i treni a lunga percorrenza. Vediamo dunque il significato di no vax, chi sono le persone contrarie al vaccino e come nascono.

No vax: significato

Nelle ultime settimane i no vax hanno invaso le piazze di tutta Italia manifestando contro il vaccino anti Covid. Il significato di questa parola infatti va a delineare tutte quelle persone che sono contrarie ad ogni forma di vaccinazione, ed in particolare, nell’ultimo periodo, contro la vaccinazione Covid.

Eugenia Tognotti, docente di storia della medicina all’università di Cagliari spiega che è possibile rintracciare l’origine delle persone contraria ad ogni forma di vaccinazione negli anni ‘90, soprattutto in Veneto e in Trentino Alto Adige. Il gruppo contro i vaccini è stato alimentato “dallo studio di un medico ricercatore britannico, Andrew Wakefield, pubblicato (e in seguito ritirato) dalla rivista scientifica The Lancet, che suggeriva una possibile relazione tra malattia intestinale, autismo e vaccino trivalente”. La scienza poi ha smentito questa tesi, tuttavia l’eco di questa ricerca “ha lasciato una traccia duratura nelle paure collettive, che ancora oggi resta attiva, soprattutto sui social.

La professoressa continua ancora precisando che negli ultimi anni è stato adottato anche il termine vaccine hesitance (esitazione vaccinale) che comprende “l’insieme di atteggiamenti e comportamenti, o una combinazione di essi, condivisi da una porzione ampia ed eterogenea di popolazione che include genitori che rifiutano i vaccini o sono incerti e li accettano con ritardo. O che, ancora, mostrano un conformismo riluttante; accettando, nonostante i dubbi, i vaccini obbligatori e rifiutando quelli raccomandati”.

Le teorie dei No Vax vengono diffuse prevalentemente sui social network, accompagnate molto spesso da spiegazioni pseudoscientifiche o teorie complottiste, volte spesso al controllo delle persone da parte di leader o miliardari. A capo di questi gruppi ci sono spesso personalità carismatiche che alimentano le teorie del complotto o della pericolosità dei vaccini.

È tuttavia necessario separare i no vax dai no green pass. Sebbene questi due gruppi abbiano manifestato spalla a spalla nelle ultime settimane, i no green pass sono un gruppo di persone contrarie all’obbligo del certificato verde, sostenendo che violi le libertà personali e che metta in difficoltà l’attività dei commercianti. Tra questi troviamo Giorgia Meloni, la leader di Fratelli d’Italia che si è sottoposta alla vaccinazione ma porta avanti una dura battaglia, a colpi di post sui social, contro il certificato verde.

Chi sono i no vax: identikit

Stabilire con precisione chi sono i no vax è un’impresa molto difficile dato che nelle ultime settimane le piazze dei manifestanti contro il vaccino e l’obbligo del green pass si sono riempite di ogni sorta di persona. In linea di massima sono persone assolutamente contrarie a qualsiasi forma di vaccinazione, che sostengono che siano dei medicinali pericolosi per la salute o che siano degli strumenti alla base di piani per controllare le persone, andando ad alimentare teorie del complotto e fake news.

Vediamo dunque qual è l’identikit del no vax medio. Si tratta generalmente di persone tra i 35 e i 49 anni, in possesso di una licenza media, che lavora come artigiano o commerciante oppure è disoccupato o inoccupato, vota i partiti di destra e si informa attraverso i social network, tendenzialmente appartiene alla fascia di popolazione con unreddito basso. È questo il profilo più comune dell’italiano contrario al vaccino, secondo un indagine condotta da Ipsos per il Corriere della Sera.

Nella definizione dell’identikit delle persone contraria al vaccino giocano un ruolo cruciale alcuni fattori come il titolo di studio e le modalità con cui si informano: il 30% dei no vax predilige i social network, dove il confronto avviene con persone che la pensano come loro, diversamente dalle persone favorevoli al vaccino che traggono le notizie dai quotidiani. Anche l’appartenenza politica segna una discriminante importante: il 14% degli elettori di Lega è no vax, così come il 10% di Fratelli d’Italia, mentre tra gli elettori del Pd non si supera il 2% e tra i 5 Stelle il 7%.

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