Chi è Vittorio Grigolo, biografia del tenore ospite a Sanremo 2020

Matteo Novelli

08/02/2020

08/02/2020 - 14:18

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Chi è Vittorio Grigolo, tenore di fama internazionale ospite a Sanremo 2020 e direttore artistico del serale di Amici 2019: biografia, carriera e successi.

Chi è Vittorio Grigolo, biografia del tenore ospite a Sanremo 2020

Chi è Vittorio Grigolo, il tenore di fama interazionale ospite alla finale di Sanremo 2020 ma già visto durante il serale di Amici 2019 dove ha accompagneto la squadra Blu accanto ai Bianchi capeggiati da Ricky Martin. Età 42 anni, tenore di fama internazionale, è oggi considerato il successore spirituale di Luciano Pavarotti, con una lunga carriera coronata da diversi album, collaborazioni importanti e esibizioni sui palchi più importanti di tutto il mondo.

Vittorio Grigolo è stato un nome forse poco noto al grande pubblico di Amici 2019, il talent condotto da Maria De Filippi, ma ha rappresentato un’aggiunta importante al programma con una caratura artistica in grado di arricchire notevolmente i concorrenti della squadra.

Scopriamo di più su chi è Vittorio Grigolo, ripercorrendone la carriera e i successi che lo hanno portato a far parte della scuderia di Amici 2019 e a salire sul palco del Teatro Ariston a Sanremo 2020.

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Chi è Vittorio Grigolo: biografia e carriera

Classe 1974, inizia a coltivare la sua passione passione fin dalla tenera età, all’età di 4 anni. A soli 13 anni, dopo diversi anni di studi presso la Schola Puerorum Cantorum della Cappella Sistina, cantò la parte del pastorello nella Tosca al Teatro dell’Opera di Roma, salendo sul palco accanto a Pavarotti. A 23 anni, nel 2000, arriva alla Scala di Milano diventando ufficialmente il più giovane tenore a essersi mai esibito sulla scena del prestigioso teatro.

Da qui inizia la vera e propria ascesa di Grigolo: debutta in successive trasposizioni come Il barbiere di Siviglia, Così fan tutte, L’elisir d’amore, Rigoletto, la Traviata fino ai musical.

Non solo opera: interpreta Tony in West Side Storia, ruolo che gli garantirà un grande successo, e inciderà diversi album a partire dal 2006 (il primo In the Hands of Love) con cui scalerà le classifiche di vendita a livello internazionale.

Nella sua lunga carriera inciderà 7 album, alternando la passione per la musica classica a quella più pop ed esprimendo la propria variegata anima musicale. L’album contenente la sua interpretazione in West Side Story verrà nominata ai Grammy Award nel 2008, mentre la Commissione europea lo ha insignito con l’European Border Breakers Award, premiando l’album di debutto per aver raggiunto le più alte soglie di vendita nel 2006 fuori dal paese di origine.

La sua discografia, recuperabile per intero su Spotify e altre piattaforme per ascoltare musica in streaming, contiene 7 album contenenti diversi duetti d’eccezione e reinterpretazioni di brani di grande successo.

Infine arriva la convocazione come direttore artistico per il serale di Amici 2019, direttamente da Maria De Filippi che lo ha definito un talento eccezionale e un’aggiunta notevole al programma. Anche Grigolo si è detto entusiasta, commentando la sua partecipazione direttamente attraverso la propria pagina Instagram: “Sono stati giorni di attesa e tante emozioni. Felicità, impazienza ma anche tante risate davanti ai commenti dei ragazzi che si chiedevano chi sarebbero stati i direttori artistici di questa nuova avventura”.

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