Charles Manson è morto a 83 anni: la storia del serial killer più famoso di sempre che ha terrorizzato l’America con la strage di Bel Air dove venne uccisa Sharon Tate.
Charles Manson è morto. A 83 anni il “guru” della sua setta criminale, malato e da tempo in fin di vita, si è spento in un ospedale di Bakersfield in California a causa di una emorragia intestinale.
Arriva al capolinea quindi la vita di uno dei più efferati serial killer di sempre, responsabile della strage di Bel Air e capace di terrorizzare l’America intera nel finire degli anni ‘60. Ma chi era Charles Manson? Ecco la sua incredibile e sanguinosa storia.
Storia di Charles Manson: dall’adolescenza difficile alla creazione della Family
Charles Manson nacque a Cincinnati nel 1934. La sua non fu un’adolescenza normale e tranquilla, soprattutto per colpa della madre che conduceva una vita dissennata e dedita alla prostituzione.
Manson passò quindi i suoi primi anni di vita in maniera turbolenta, alternando periodi in cui era con la madre ad altri dove invece viveva in affidamento o in istituti. Ben presto iniziò anche a commettere piccoli reati, che gli costarono anche alcuni mesi in riformatorio.
Anche da maggiorenne, la sua attività criminale, che andava dai furti delle auto allo sfruttamento della prostituzione, non si fermò. Anche dopo essersi sposato, passò molti anni in carcere, da dove uscì nel 1967 reinventandosi poi un cantante hippy.
Giunto a San Francisco riunì attorno a sé un variegato gruppi di ragazzi, soprattutto donne, con i quali iniziò a girare il paese a bordo di un bus nero, prendendo il nome di The Manson Family.
Non riuscendo a sfondare come musicista, Manson, invece, riuscì molto bene a creare attorno a lui una setta di circa una cinquantina di adepti, proclamandosi come la reincarnazione di Gesù Cristo e Satana insieme. Furti e rapine erano il modo con cui il gruppo riusciva a finanziarsi.
Storia di Charles Manson: gli omicidi e la strage di Bel Air
La setta dai piccoli reati passò poi ad una serie di omicidi, che culminarono con la strage di Bel Air nell’agosto del 1969. Charles Manson dette ordine a quattro sui seguaci di penetrare in una villa nella lussuosa zona di Cielo Drive. Dopo aver ucciso il guardiano della residenza, i membri della setta prima uccisero tre ospiti della villa, poi per ultima trucidarono Sharon Tate, moglie del regista Roman Polansk i che era all’ottavo mese di gravidanza.
Per diversi altri mesi la The Manson Family continuò la sua scia di omicidi e stragi, finché la confessione di alcuni membri della setta permise l’arresto di Charles Manson e dei suoi seguaci. Tutti gli arrestati vennero condannati alla pena capitale, tramutata poi in ergastolo dopo che la California abolì la condanna a morte.
Una scia di efferati omicidi che hanno, tristemente, reso Charles Manson un’icona della follia criminale, alimentando attorno a lui quasi un mito. Una storia sanguinosa che però ora giunta al suo definitivo epilogo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA