Certificazione Unica 2015: pubblicata la bozza sul sito dell’Agenzia

Federico Migliorini

24 Novembre 2014 - 11:33

Il nuovo modello di certificazione unica (Cu) diffuso in bozza dall’Agenzia delle Entrate è destinato a sostituire il Cud a partire dal 2015. Tra le novità si segnala l’indicazione anche dei redditi corrisposti ai lavoratori dipendenti e l’indicazione di dati riguardanti i familiari a carico dei soggetti che hanno percepito redditi di lavoro dipendente.

Certificazione Unica 2015: pubblicata la bozza sul sito dell’Agenzia

E’ stata pubblicata lo scorso 21 novembre sul sito dell’Agenzia delle Entrate la bozza della nuova Certificazione Unica 2015, ovvero la nuova certificazione dei redditi e delle ritenute operate dai sostituti d’imposta nei confronti di lavoratori dipendenti e professionisti, che dal 2015 manderà in pensione il vecchio Cud.

Il nuovo modello di certificazione rientra tra gli strumenti utili alla predisposizione della nuova “dichiarazione precompilata” che farà il suo debutto a partire dal nuovo anno. Il nuovo modello Cu, rivisitato dall’Agenzia, non è più una semplice certificazione, ma è divenuto uno degli strumenti fondamentali del nuovo flusso di informazioni che tutti i sostituti d’imposta saranno chiamati a trasmettere, oltre che ai percettori dei redditi, anche all’Agenzia delle Entrate, attraverso i canali telematici Entratel e Fisconline, entro il 7 marzo di ogni anno.

La composizione del modello
Il nuovo modello Cu è composto da una serie di quadri: il frontespizio, dove trovano spazio le informazioni relative al sostituto d’imposta, al soggetto firmatario della dichiarazione e del soggetto delegato; il quadro Ct dove deve essere indicato l’indirizzo mail per ricevere il flusso dei modelli 730/4, e dalla vera e propria certificazione, sia per i lavoratori dipendenti, con i dati che in gran parte ricalcano quelli che erano già presenti nel cud, sia per i professionisti.

Le novità del modello Cu
Tra le novità del modello Cu vi sono i dati aggiuntivi riguardanti l’attribuzione delle detrazioni per i familiari a carico. Infatti, oltre ai consueti dati relativi ai redditi percepiti e alle ritenute applicate, dovranno essere indicati nel modello anche i dati utili per la ricostruzione delle detrazioni per carichi di famiglia applicate. Per ogni componente del nucleo familiare dovranno essere indicati il codice fiscale, il numero dei mesi di carico e la percentuale di detrazione applicata. Altra novità contenuta nel modello riguarda l’apposita sezione dedicata alla gestione del bonus di 80€ dell’IRPEF, attribuito dal datore di lavoro ai dipendenti con reddito complessivo non superiore alla soglia di 26 mila euro.

L’invio telematico
Stando a quanto riportato nelle istruzioni i sostituti d’imposta potranno inviare separatamente i flussi telematici, inviando separatamente, unitamente al frontespizio, le certificazioni dei lavoratori dipendenti e quelle dei lavoratori autonomi. L’invio telematico del modello sarà seguito dalla ricezione di una ricevuta, che attesterà l’avvenuta accettazione del modello. Tale ricevuta potrà comunque essere richiesta all’Agenzia, senza limiti di tempo, sia dal contribuente, sia da parte del sostituto d’imposta.

Le sanzioni
Da non dimenticare anche il nuovo profilo sanzionatorio a carico dei sostituti d’imposta: dal 2015 per ogni Cu non trasmessa, tardiva o errata sarà applicata una sanzione di 100 €, evitabile solo se la certificazione correttiva sarà trasmessa entro 5 giorni dal termine.

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