L’idea di una start-up israeliana per ricaricare un cellulare in 30 secondi. Disponibile dal 2016.
La batteria è un problema. Ad affliggere ogni possessore di smartphone al giorno d’oggi, ovunque si trovi e di qualsiasi dispositivo disponga, è la durata e l’efficienza della batteria. Messaggi, stati sui social, condivisioni, foto e conversazioni rendono i telefoni intelligenti dei dispositivi che non sono in grado ancora di reggere cosi tante operazioni per lungo tempo conservando energia. Si è costretti a portare con sé caricatori, batterie alternative, vivendo costantemente con la paura che il cellulare, all’improvviso, possa spegnersi.
Una azienda israeliana però viene incontro ai possessori di cellulari con una idea innovativa, un caricabatteria in grado di caricare un dispositivo, pienamente e velocemente, in soli 30 secondi. La startup si chiama StoreDot, e qualche giorno fa ha presentato a Tel Aviv, in occasione di una conferenza Think Next di Microsoft, quello che dovrebbe essere il primo esperimento di caricabatteria a cui da tempo stanno lavorando. A rendere possibile quello che sembra una idea fantascientifica è l’utilizzo, da parte del team che lavora al progetto, di un materiale di cui non si sente parlare spesso: i nano cristalli bio-organici. Questi elementi sono stati utilizzati dall’azienda israeliana anche per rendere più efficienti i display; hanno dichiarato che i display dotati di questi elementi sono più validi dell’80%, e lo stesso vale per la visione delle immagini, 5 volte maggiori dei dispositivi sprovvisti dei nano cristalli. Per ora purtroppo è solo un nuovo sistema di caricamento, che sarà disponibile probabilmente solo a partire dal 2016.
Un video diffuso dalla stessa start-up, dimostra come un telefono cellulare venga ricaricato in soli 30 secondi. Ci sono però alcuni inconvenienti. La carica avviene in pochi secondi ma il team sta lavorando affinché l’efficienza della batteria riesca a durare un tempo accettabile e che possa permettere un tempo necessario per lo svolgimento di varie operazioni quotidiane, che si fanno normalmente con un dispositivo intelligente. Altro problema è la compatibilità, il nuovo caricabatteria infatti per ora è previsto solo per il Samsung Galaxy S4. Infine inconveniente non da poco risulta essere la grandezza dell’aggeggio che a quanto pare ora è decisamente troppo ingombrante, e di certo nessuno lo metterebbe in borsa. Infine ultimo ostacolo da superare è il prezzo, di certo non ancora troppo concorrenziale rispetto ai caricatori oggi in commercio.
La strada è lunga, ma avere una soluzione di questo tipo nel prossimo futuro fa ben sperare di non avere più preoccupazioni di restare senza la carica necessaria, per le nostre azioni quotidiane da smartphone.
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