Cani e gatti ammessi ovunque per legge: la proposta

Fiammetta Rubini

10/01/2020

07/07/2020 - 18:16

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Ok agli animali domestici ammessi nei locali pubblici, in chiesa, nelle scuole: cosa dice la proposta di legge a firma PD e cosa cambierebbe.

Cani e gatti ammessi ovunque per legge: la proposta

Cani e gatti ammessi ovunque: questa la proposta di legge presentata dalle deputate PD Patrizia Prestipino e Stefania Pezzopane lo scorso novembre. Il decreto legge darebbe l’accesso agli animali domestici in tutti i luoghi aperti al pubblico, chiese e scuole comprese, migliorando così il loro benessere.

Questo perché non è il padrone ad avere diritto a portare con sé il proprio animale domestico, ma è l’animale che, “nobilitato come essere senziente” e non più considerato “un oggetto di proprietà”, ha il diritto di andare con il padrone.

Ma non è finita qui: oltre all’accettazione dei cani nei locali e non solo, il testo del ddl si esprime in materia di diritti dei pets in caso di divorzio o morte dei padroni, e di pensione (nel caso dei cani poliziotto).

Cani e gatti ammessi ovunque: cosa dice la legge?



Oggi la legge prevede che i cani possano essere portati nei luoghi aperti al pubblico se tenuti al guinzaglio o provvisti di museruola (entrambi se vengono portati sui mezzi di trasporto pubblici o nei locali pubblici). Nel caso di bar e ristoranti l’accesso ai cani è consentito, purché l’animale non entri in contatto con gli alimenti (non possono accedere alle cucine, per esempio) per impedire contaminazioni.

Per quanto riguarda supermercati e punti vendita al dettaglio di alimenti, il Ministero ha specificato che all’interno o all’esterno possono essere predisposti appositi spazi dedicati ai pets. Nel caso in cui i cani vengano ammessi nei locali di vendita, bisogna garantire che questi non vengano a contatto diretto o indiretto con gli alimenti, sia sfusi che confezionati.

Scopri la lista dei supermercati in Italia in cui possono entrare i cani


In ogni caso è a discrezione del gestore di una struttura pubblica decidere se ammettere oppure no gli animali domestici, considerato il suo pieno diritto di stabilire le regole di accesso a una proprietà privata. Suo l’obbligo di apporre il cartello ben visibile all’ingresso con avviso che gli animali non sono ammessi.

Cani e gatti ammessi ovunque: la proposta di legge

La proposta di legge firmata dalle due deputate del PD potrebbe introdurre un nuovo Libro nel Codice Civile.

Si tratterebbe del XIV bis Degli animali, che definisce gli animali come “esseri senzienti” già dai primi articoli. “La legge - recita il pdl - riconosce e tutela il loro diritto alla vita, alla salute e a condurre una esistenza dignitosa e compatibile con le loro caratteristiche etologiche”.

Su questo punto si basa la necessaria ammissione degli animali all’interno di ristoranti, scuole e chiese. Poiché, come si legge nella proposta di legge è “vietato, salvo quanto previsto dalla legge, l’allontanamento coatto di animali familiari dalla propria famiglia”.

A questo articolo della proposta seguono diverse voci, che elencano casi particolari e cosa prevede la legge a seconda delle diverse situazioni.

Cani e gatti ammessi ovunque per legge: le altre novità

La proposta di legge sugli animali si articola in codici e casi particolari. Ecco le altre novità incluse nel testo del ddl:

  • in caso di separazione o divorzio, il ddl affida l’animale domestico “in via esclusiva al coniuge che ne garantisce il migliore benessere psico-fisico ed etologico”, rendendo comunque possibile l’affidamento condiviso
  • in caso di morte del padrone, il ddl decreta che l’erede ha l’onere di accudire l’animale, mentre è onere del Tribunale affidarlo a chi ne “garantisce il benessere”
  • agli animali in dotazione alle Forze di Polizia, il ddl assicura la pensione per vecchiaia al termine del servizio.

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