Camfin: tutto sull’accordo tra Tronchetti Provera e i Malacalza

Vittoria Patanè

5 Giugno 2013 - 14:21

Camfin: tutto sull’accordo tra Tronchetti Provera e i Malacalza

È arrivato l’accordo. Dopo giorno di estenuanti trattative, correzioni, discussioni e appunti, siamo arrivati al dunque.

L’accordo, che mira a sciogliere la Gpi e togliere dal mercato Camfin (le due società che gestiscono il controllo di Pirelli) tra Marco Tronchetti Provera e la famiglia Malacalza è stato finalmente siglato.

Con grande soddisfazione di Tronchetti Provera, che grazie all’appoggio degli Acutis, dei Moratti e dei Rovati è riuscito a spuntarla.

L’accordo

L’intesa è stata annunciata attraverso un comunicato: secondo gli accordi, Lauro Sessantuno (Newco), una nuova scatola societaria, acquisirà una partecipazione nel capitale Camfin pari al 60,99% e e lancerà un’Opa obbligatoria totalitaria su quest’ultima a 0,8 euro per azione. A far parte del capitale di Newco entreranno anche le società Lauro cinquantaquattro, le banche Intesa Sanpaolo e Unicredit, e Nuove Partecipazioni.

L’acquisizione

L’acquisizione da parte di Newco della partecipazione di controllo in Camfin deriva dall’intesa tra Marco Tronchetti Provera & C., Marco Tronchetti Provera Partecipazioni e Gpi, da un lato, e Malacalza Investimenti, dall’altro, relativa alla cessazione della partnership iniziata nel 2009.

L’accordo prevede che Malacalza investimenti ceda a questa Newco la propria partecipazione detenuta in Camfin (12,37% del capitale sociale). In tal modo, si realizza lo scorporo della collaborazione tra Tronchetti Provera e Malacalza relativa a Gpi e Camfin.

Inoltre, secondo gli accordi, un’altra quota di azioni della società verrà trasferita a Newco che in tal modo diverrà partecipata da Nuove partecipazioni al 54,8%.

A Clessidra andrà il 23,8%, mentre Intesa Sanpaolo e Unicredit parteciperanno per il 10,7% ciascuno.

Da qui prenderà vita un Opa finalizzata a togliere le azioni Camfin dal mercato e che porterà alla fusione tra la Newco e la stessa Camfin.

Secondo quanto recita il comunicato:

Nell’operazione, Clessidra, Intesa Sanpaolo e UniCredit investono inizialmente per cassa nel capitale di newco, rispettivamente, 91 milioni, 41 milioni e 41 milioni di euro, che potranno aumentare rispettivamente fino a un massimo di 150 milioni, 115 milioni e 115 milioni di euro in caso di piena adesione all’Opa.

La reazione dei mercati

Subito dopo l’annuncio, le azioni Camfin vengono sospese, per poi rientrare in contrattazione pochi minuti dopo, crollando a -7,83% a 0,789 euro, poco sotto il livello dell’Opa da 0,80 euro per azione.

Bene invece Pirelli che, traendo vantaggio dalla vittoria di Tronchetti Provera, guadagna il 2,13% a 9,105 euro.

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it