Cambio euro-dollaro: avvio settimanale in moderato ribasso. Focus a 1,1114

Avvio di negoziazioni settimanali con bassa volatilità per il cambio euro dollaro, che al momento è in ribasso dello 0,22% a quota 1,1171, continuando il trend negativo della scorsa settimana che ha visto il l’euro-dollaro svalutarsi dal massimo settimanale di 1,1333 di lunedì 21 settembre fino a 1,1195 della chiusura dei mercati di venerdì 25 settembre.

Cambio euro-dollaro: analisi e market mover - lunedì 28 settembre
Il trend nel medio periodo sembra confermare la debolezza dell’euro rispetto il dollaro statunitense, alla luce del discorso della presidente FED Janet Yellen di giovedì scorso, in cui è stato confermato che gli Stati Uniti sono pronti per un primo aumento dei tassi d’interesse di riferimento dopo anni tra la fine 2015 e l’inizio del 2016.
In seguito, l’intenzione della FED è procedere ad un aumento lento ma costante dei tassi per il biennio successivo.

Questa manovra, unitamente ai dati macro positivi divulgati dagli USA, con il PIL in crescita al 3,9%, e l’allentamento quantitativo della BCE, porterà inevitabilmente il cambio euro-dollaro ad un ribasso.

Nel breve periodo potremo però ancora vedere dei rialzi dei tassi, dovuti al rilascio di market mover importanti e al sentment degli operatori di mercato che vedono migliorare i fondamentali economici europei.

Per oggi lunedì 28 settembre il market mover da tenere sotto controllo è il dato USA sui contratti pendenti di vendita di abitazioni, che verrà divulgato alle 16 italiane ed è previsto stabile allo 0,5%.

Cambio euro-dollaro: analisi tecnica
A livello intraday, nel caso in cui il cambio continui il suo andamento ribassista il supporto è individuato a 1,1114, minimo del 25 settembre scorso, la cui rottura porterebbe il cross sotto gli 1,11$.

In caso di rialzo la resistenza è posta al livello di 1,1225, ma avremo un deciso spunto rialzista solo se il livello di resistenza posto a 1,1296 verrà infranto.