Cambio Euro/Dollaro: previsioni per la settimana (27 maggio 2013)

Federica Agostini

27/05/2013

Cambio Euro/Dollaro: previsioni per la settimana (27 maggio 2013)

Quella appena trascorsa è stata una settimana piuttosto turbolenta. Questa settimana l’Euro rimarrà stabile, oppure sarà aggravato di discorsi sul prossimo ipotetico intervento della BCE? Tra gli appuntamenti di questa settimana sono diversi i market mover di rilievo. Vediamo quali sono le previsioni per questa settimana sul cambio Euro/Dollaro.

EUR/USD il calendario dei market mover

Questa settimana saranno pubblicati diversi market mover di grande rilievo. Avremo:

  • Inflazione in Germania. I prezzi al consumo sono scesi dello 0.5% nel mese si aprile, a seguito di un guadagno nel mese di marzo. L’inflazione annuale è passata così dal 1.4% allo 0.9%. Per questa lettura, invece, è atteso un aumento dello 0.2%.
  • M3 money supply. Mercoledì saranno pubblicati i dati sulla circolazione valutaria dell’Euro che nel mese di marzo è scesa al 2.6%, rispetto al 3.1% del mese di febbraio. Il calo è stato principalmente dovuto alle sorti del bailout di Cipro. Per questa lettura, infine, è atteso un aumento del 2.9%.
  • Inflazione nell’Eurozona. Venerdì sarà la volta dell’inflazione nell’Eurozona, dove per il mese di aprile abbiamo assistito ad un calo ai minimi degli ultimi tre anni all’1.2% a seguito dell’aumento di marzo al 1.7%. Per questa lettura gli analisti prevedono un aumento dell’1.4%.
  • Tasso di disoccupazione: dopo gli altri dati sull’occupazione che saranno pubblicati nel corso della settimana, venerdì avremo il dato finale sull’Eurozona, dove la situazione non sembra affatto destinata a migliorare. Per l’ultima lettura, la disoccupazione è arrivata al 12.1%, con la disoccupazione giovanile a livelli da record. Purtroppo anche per questa lettura gli analisti prevedono un nuovo aumento della disoccupazione che dovrebbe raggiungere il tasso del 12.2%.

Euro/Dollaro: alcuni aspetti tecnici

Il cambio Euro/Dollaro ha iniziato la settimana con un graduale recupero fino al di sopra della linea 1.2840. Successivamente il percorso rialzista ha proseguito, ma senza riuscire a rompere la linea 1.30 prima di collassare, dopo un altro tentativo, verso la linea 1.2934.

Grafico a 15 minuti

Previsioni per la settimana: ancora bearish

Le previsioni per la settimana continuano ad essere ribassiste sul cambio e ad aggravare la situazione c’è la possibilità (o il timore?) che la Banca Centrale Europea possa presto decidere di sorprendere tutti con un nuovo intervento di politica monetaria, possibilità questa che rende tutti molto più cauti.

Bank of America Merrill Lynch fa sapere che sul cambio EUR/USD è ancora ribassista e mantiene la posizione short con un target a 1.2662 e e 1.2281, rischiando 1.3020. BoA ha una view negativa del cambio e tra i target possibili individua anche 1.2042, il minimo dello scorso luglio 2012.

Teniamo in considerazione poi gli Stati Uniti, il miglioramento dei fondamentali lascia intravedere la possibilità di una riduzione del QE prima o poi. Anche se la variabile temporale rimane tale, comincia ad essere ormai chiaro che il prossimo intervento della Fed sarà una riduzione degli acquisti, di certo non un aumento.

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